L’Avellino piega il Modena per 2 a 1 e sale al terzo posto
L’Avellino fa la voce grossa al “Partenio – Lombardi” ritrovando la via della vittoria. A cadere sotto i colpi degli uomini del tecnico Rastelli è il Modena che, giunto in Irpinia in piena crisi di risultati, non è riuscito ad interrompere la striscia negativa pur offrendo una prestazione di tutto rispetto al cospetto di un Avellino cinico nel colpire nei momenti topici della gara.
All’ingresso in campo le due squadre si schierano con un un modulo quasi speculare: classico 3-5-2 per l’Avellino, in cui spicca l’assenza di Togni che non va neanche in panchina, e 3-4-1-1 per i gialloblu di Novellino che schiera il brevilineo Mazzarani dietro Babacar.
Dopo i primi minuti di studio, sono i padroni di casa a cercare di affondare per primi il coltello nella difesa avversaria con un diagonale di Zappacosta che sfila di un niente a lato della porta ospite. Il Modena reagisce rabbiosamente: al 8’ tiro di Bianchi si stampa sul palo, sul rimpallo si avventa Mazzarani che però è murato, di piede, da un prodigioso Seculin. Col passare dei minuti la gara cala di intensità e le scorribande offensive delle due squadre si neutralizzano sulla mediana fino al 39’, quando Zappacosta trova il varco giusto per servire D’Angelo in area che sottomisura non sbaglia. Per l’Avellino è un gol pesantissimo.
Nella ripresa il match si fa più avvincente. Il primo tentativo è di Zappacosta che per poco non trova un raddoppio su una sventola dalla distanza. Gli uomini Novellino però non mollano e al 4’ è ancora bravo Seculin a salvare su Mazzarani che approfitta al meglio di un’indecisione di Peccarisi. Con lo scorrere delle lancette è, però, l’Avellino ad alzare il baricentro e le occasioni di Galabinov e Castaldo sono il preludio al raddoppio dei lupi. E’ il 39’ quando Galabinov fa tutto solo costringendo prima Cionek al fallo al limite dell’area e poi infilando una punizione che è una pennellata sotto l’incrocio. Pinzoglio può solo raccogliere il pallone dal sacco. Sotto di due gol Novellino invita i suoi a spingere e manda in campo Belloni e Stanco, mentre l’Avellino cerca di controllare il match. La pressione degli emiliani si fa sentire e al 28’ una conclusione del subentrato Dalla Bona è deviata sul palo da Seculin. Gli uomini di Rastelli accusano un po’ di stanchezza nella gambe e al 39’ incassano il gol di Babacar che, complice l’ennesimo errore di giornata di Peccarisi, accorcia le distanze. Col fiato del Modena sul collo l’Avellino ha il merito di ridestarsi prontamente e di chiudersi bene fino al triplice fischio finale che sancisce la conquista di tre punti d’oro e del terzo posto solitario in graduatoria.
AVELLINO-MODENA 2–1
AVELLINO (3-5-2): Seculin 7; Izzo 6,5, Peccarisi 5, Pisacane 6; Zappacosta 6,5, D’Angelo 6,5 (33′ st Millesi 6), Arini 6,5, Schiavon 6,5, Bittante 6, Castaldo 6, Galabinov 7.
A disposizione: Di Masi, Angiulli, Fabbro, Soncin, De Vito, Herrera, Massimo Abero.
Allenatore: Rastelli.
MODENA (3-4-1-1): Pinsoglio 6; Cionek 5,5, Zoboli 5,5, Potenza (24′ st Belloni); Molina 6, Salifu 5,5, Rizzo 6, Bianchi 5,5 (1’st Dalla Bona 6,5 ), Garofalo 6 ; Mazzarani 6 (31′ st Stanco); Babacar 6,5.
A disposizione: Manfredini, Calapai, Nardini, Mangni, Manfrin, Burrai.
Allenatore: Novellino.
RETI: 41′ pt D’Angelo (A), 21′ st Galabinov (A), 39′ st Babacar (M).
AMMONITI: Izzo (A), Zappacosta (A), Peccarisi (A), Schiavon (A), Rizzo (M), Babacar (M).
NOTE: giornata soleggiata. Terreno in buone condizioni di praticabilità. Angoli 6-5. Minuti di recupero 1 (primo tempo), 3 (secondo tempo).
ARBITRO: Pinzani di Empoli.
Guardalinee: Gava di Conegliano Veneto e Liberti di Pisa.