Spezia–Carpi 0-2: sorpresa nell’anticipo di Serie B – Cronaca e pagelle –

Allo stadio Alberto Picco di Spezia è andato in scena l’anticipo della serie cadetta che vedeva opposte la squadra di casa e il neo promosso Carpi di mister Venchi, in cerca di punti salvezza.

Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/File:Pallone_Serie_B_12-13.jpg
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I liguri devono confermare il loro status di squadra destinata a lottare fino all’ultimo per un posto playoff, mentre gli emiliani puntano a difendersi per poi tentare la sortita in contropiede.

Il primo tempo si apre con gli uomini di Giovanni Stroppa che premono sull’acceleratore per cercare il vantaggio, ma i tentativi di Catellani prima (6’) e Sansovini poi (15’) sono respinti dalle buone risposte di un attento Kovacsik. Contenuta la sfuriata degli aquilotti, il Carpi inizia ad affacciarsi nella metà campo avversaria e dopo una fase di studio passa in vantaggio (26’)

grazie ad un preciso cross basso di Gagliolo che trova pronto in area Concas, abile ad inserirsi fra i due centrali difensivi. La rete del vantaggio degli ospiti manda in confusione gli spezzini che per oltre dieci minuti non riescono a creare niente di apprezzabile ed, anzi, restano in balia delle offensive avversarie. Ci pensa l’esperto Sansovini a risvegliare i suoi, con un gran calcio di punizione diretto al sette (37’) che non si trasforma nella rete del pari solo grazie ad un magistrale intervento del portiere ospite. La partita a questo punto si accende ed al 39’ avviene un episodio destinato a far discutere a lungo; Catellani viene atterrato dalla difesa biancorossa all’interno dell’area di rigore, ma l’arbitro La Penna concede solo un calcio di punizione dal limite. Gli ultimi minuti della prima frazione si chiudono con qualche azione confusa dello Spezia che, però, non riesce ad impensierire la formazione ospite.

La ripresa vede lo Spezia spingere con grinta e voglia alla ricerca del pareggio, tuttavia, la mancanza di precisione e di continuità rendono la vita facile ai biancorossi. Il primo brivido per la porta emiliana arriva solo al 69’ quando Kovacsik smanaccia a centro area un cross di Balndazeddu su cui però nessuno dell’attacco bianconero è pronto; poco dopo sono gli stessi difensori dello Spezia a creare il caos nella propria area, con un retropassaggio pericoloso di Ceccarelli che mette in difficoltà Valentini, bravo però a limitare i danni sul pressing di Sgrigna. Al 73’ l’arbitro torna protagonista, andando ad espellere direttamente Catellani per un intervento da dietro su Inglese, che sembra sì duro, ma non intenzionato a far male all’avversario, e lasciando in questo modo lo Spezia in dieci. La formazione di casa attacca ora a testa bassa, ma manca sempre l’ultimo passaggio per poter concretizzare la speranza del pari. E’ il Carpi, invece, che rischia di raddoppiare nel finale di gara (87’) con il neo entrato Di Gaudio che viene stoppato solo da un grande intervento di Valentini, il quale deve capitolare però poco dopo (90’), quando Inglese chiude il match con un’azione di contropiede ad un efficace rasoterra che beffa il portiere ligure. Nei minuti di recupero viene espulso anche Seymour che colpisce volontariamente Porcari.

Per il Carpi arriva una storica vittoria, ancora più sorprendente se si pensa che giunge in casa di una squadra con una rosa meglio attrezzata per la stagione. Farà certamente discutere l’arbitraggio del signor La Penna visti i due episodi che hanno contraddistinto la partita.
 
SPEZIA – Valentini 6.5; Lisuzzo 6, Ceccarelli 5, Baldanzeddu 5.5, Migliore 6; Sammarco 5 (dal 57’ Rivas 6), Bovo 5.5, Moretti 6.5; Sansovini 6.5 (dal 78’ Seymour 4.5), Ebagua 5 (dal 68’ Ferrari 5), Catellani 5.5

CARPI – Kovacsik 6.5; Pesoli 5.5, Poli 6, Romagnoli 6.5, Gaglioli 6.5; Porcari 6, Concas 7, Lollo 5.5 (dal 78’ De Vitis sv); Memushaj 6, Sgrigna 6.5 (dal 82’ Di Gaudio 6), Della Rocca 5.5 (dal 68’ Inglese 6.5)

Marcatori : 26’ Concas (C), 90’ Inglese (C)

Ammoniti : Moretti, Sammarco (S), Della Rocca, Lollo, Pesoli (C)

Espulsi: Catellani, Seymour (S)

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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