Vicenza, Marino pronto per il Bari: “Hanno un attacco top”
Il Vicenza sembra rinato con l’arrivo del nuovo anno: nelle ultime 5 gare ha totalizzato 8 punti con 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. L’ultimo match, contro il Modena, è stato fondamentale per dare continuità ad una squadra che ha rischiado di sprofondare nella zona retrocessione.

Marino è molto soddisfatto dei suoi ragazzi, ma non si accontenta e vuole un Vicenza sempre affamato di risultati. La zona play off dista solamente 4 punti e potrebbe essere un obiettivo fondamentale per dare ulteriori stimoli alla stagione. Il Bari si frappone tra i veneti e il terzo successo consecutivo. Il tecnico, ex Udinese, esalta l’attacco degli avversari e festeggia l’arrivo di un giocatore importante come Bellomo. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore riportate da tuttomercatoweb: “Stiamo ritrovando la continuità di risultati. Abbiamo fatto un passo avanti, eravamo in apnea, ora respiriamo un po’ però la strada è ancora lunga. Tempo fa, quando eravamo in apnea, ho detto che non potevamo essere diventati questi tutto un colpo. La sosta è servita per ricaricarci, per lavorare bene, per comprendere gli aspetti negativi e ci ha concesso di recuperare diversi giocatori. Avendo la possibilità di cambiare e di variare la competizione all’interno del gruppo cresce e questo risulta essere un fattore importantissimo. Bellomo? Con lui è stata colmata una partenza importante di un calciatore e di una persona perbene come Cinelli. A livello umano mi dispiace che sia partito, devo essere sincero“.
Poi il discorso vira su Bellomo, neo acquisto del Vicenza ed in prestito dal Chievo. Con il Bari ha disputato 51 gare tra il 2011 e il 2013 mettendo a segno 8 reti. Poi una serie di prestiti e il trasferimento al Chievo. Nel 2015 torna in prestito ai galletti dove giocherà 19 volte andando in gol in 2 occasioni. Ora si troverà davanti al suo passato. Marino confida molto in lui: “Bellomo possiede caratteristiche diverse, ma in un centrocampo a tre ci sta. Il Bari? Mira alla promozione diretta e possiede un reparto offensivo di prim’ordine. E’ una squadra forte e noi dobbiamo puntare alla continuità di prestazioni e di risultati con la consapevolezza di aver ritrovato, grazie alle ultime vittorie, un po’ di autostima. Noi abbiamo recuperato un calciatore come Brighenti, quasi un portafortuna, dal suo rientro in due partite sei punti. La fascia di capitano è il giusto riconoscimento per quello che ha vissuto e per la volontà che ci ha messo per tornare“.