Argentina: Calleri ruba la scena a Tevez, il Boca è ancora primo
Nel giorno del ritorno in campo di Carlos Tevez alla Bombonera il Boca Juniors trova una prestazione fantastica che esalta le assolute qualità di un super centravanti come Jonathan Calleri.
Tevez ci mette poco ad infiammare il pubblico xeneize: 40’’ e subito un sombrero e una giocata di fino che fanno da presagio ad un pomeriggio di grande calcio. Già perché il Boca di Arruabarrena non è solo Tevez ma tanto di più: Perez gioca una partita meravigliosa inventando trame e passaggi di fine intelligenza calcistica, Palacios ha l’argento vivo addosso e Calleri lotta su ogni pallone.
Il Quilmes in campo non sfigura ma alla mezz’ora è già costretto a rincorrere: Perez infila un pallone geniale tra le linee per Sebastian Palacios che a tu per tu con Benitez prima sbaglia e poi, sulla rocambolesca respinta, insacca a porta vuota e fa gridare la Bombonera per la prima volta.
L’apoteosi del fútbol arriva però nella ripresa quando la grinta del Cervezero comincia a mostrare alcune lacune e il talento xeneize sale in cattedra senza eccessive difficoltà: in un contropiede a campo aperto Calleri tenta di servire Tevez per regalargli il pallone del suo primo gol in campionato ma un rimpallo con un difensore gli fa tornare la sfera di gioco tra i suoi piedi e lui inventa un pallonetto di rabona che scavalca Benitez e si infila proprio sotto la traversa.
Gol da strapparsi i capelli da parte del centravanti ex All Boys che ruba gli applausi anche di uno sbalordito Diego Maradona che esulta sugli spalti vedendo il Boca giocare un calcio sublime.
Non molla però il Quilmes di Falcioni, uno che alla Bombonera ha scritto al Storia con la S maiuscola: quando gli xeneizes si stanno ancora specchiando arriva l’inaspettato gol del 2-1 di Canelo su cross da calcio da fermo di Droopy Gomez che fa tornare con i piedi per terra la squadra di Arruabarrena.
Il Boca gestisce al meglio il vantaggio nonostante lo spauracchio causato dal gol dell’attaccante scuola Almirante Brown e torna a afre il suo gioco. Nella serata dei colpi di genio per poco al Cata Diaz non entra la giocata più bella della carriera: una rovesciata perfetta da parte del capitano xeneize si schianta sulla traversa e fa tremare Benitez che sulla respinta riesce a bloccare.
Nel finale c’è ancora tanto Boca e tanto Tevez che però non riesce a superare la sfortuna che gli si frappone prima su un violento destro scagliatosi contro il palo, e poi su una serpentina in area di rigore non concretizzata sotto porta.
Gli xeneizes possono esultare, la leadership del campionato resta nelle loro mani anche se il San Lorenzo dista solamente una lunghezza e di strada ce n’è ancora tanta da fare anche se con Tevez e con un Calleri così il cammino sembra piuttosto in discesa.