Beckham difende super Mario, De Jong no
Dopo il colpo di tacco di Mario Balotelli nella sfida tra Manchester City e Los Angeles Galaxy, che ha fatto andare su tutte le furie tutto l’ambiente del City, a difendere il talento italiano è David Beckham:

“Ho rivisto l’azione e, dai suoi movimenti, credo che Balotelli pensasse di essere in fuorigioco. Mario è un grande giocatore ormai da tempo ed è ancora giovanissimo. Sono convinto che continuerà a migliorare. Però non conta se pensi di essere in fuorigioco. Ci sono tantissimi bambini che vengono a vedere queste partite e bisogna essere professionali e segnare quelle occasioni. Lui doveva essere professionista fino in fondo e fare gol, come ha giustamente detto Mancini”. Il tecnico, ricordiamo, aveva subito sostituito il giocatore dopo il fatto, ed era appena il 30′ del primo tempo.
A manifestare il malessere dell’ambiente, lanciando un pesante monito, ci pensa invece il capitano Nigel De Jong: “Questi atteggiamenti da bad-boy rischiano di fargli buttare via tutto il suo talento e sarà bene che l’attaccante cominci a cambiare registro. Tutti cerchiamo di aiutarlo, non solo io, ma è lui che deve cambiare. Mario ascolta quando gli parliamo ed è un giocatore di grande talento, che ha tutte le caratteristiche per diventare un campione mondiale, ma se continua così rischia di sprecare tutte le sue qualità. Si parla sempre dei suoi comportamenti negativi e deve rendersi conto che spetta a lui prendere le decisioni giuste. Abbiamo fatto due settimane e mezzo di buon allenamento e Balotelli ha giocato un paio di partite molto bene, ma deve eliminare questi comportamenti e deve capire che certi atteggiamenti non saranno più accettati sia dalla squadra che dallo staff tecnico“.