Bologna-Fiorentina 3-3, pagelle viola: la difesa abbatte l’attacco

La Fiorentina esce dal “Dall’Ara” con un pareggio, meritato, ma che dimostra quanto la squadra viva della sua inadeguatezza tattica e sui suoi limiti di organico.

In vantaggio tre volte, tre volte raggiunta. Palacio, con i suoi 39 anni, riesce a segnare una tripletta grazie all’indegna prova della retroguardia viola

Vlahovic alla Fiorentina - Fonte: Federico Berni
Vlahovic alla Fiorentina – Fonte: Federico Berni

In grande spolvero Vlahovic e l’attacco, in allucinante e inguardabile miseria calcistica la difesa. 

La squadra di Iachini è figlia di una società che ha sbagliato tutto e che non ha la minima idea di cosa sia il calcio e le sue dinamiche, e così è costretta ad arrancare, vittima dei propri macroscopici errori, verso una salvezza che è ancora lontana.

PAGELLE FIORENTINA

DRAGOWSKI 6,5: attento e concentrato, subisce tre gol sui quali non può avere colpa. Fa almeno due interventi decisivi e importanti.

MILENKOVIC 4,5: non si nota per gran parte della partita. La sua posizione spesso è sbagliata, il suo impegno è minimo, e non corre neanche. Tuttavia non viene coinvolto direttamente nella debacle dei gol di Palacio.

PEZZELLA 3: quanto si potrebbe dare di voto, più basso possibile, ad un calciatore talmente mediocre e disinteressato alla causa della sua squadra da permettere agli avversari di andare in gol con una facilità disarmante? E’ sempre poco concreto e poco pratico, sempre lento e in ritardo sull’avversario, preferisce sempre il passo alla corsa. “Ciliegina sulla torta”: un colpo di testa, in attacco, da posizione ottima, solo e senza contrasti, che manda alto sopra la traversa. Indegno della maglia che lo ha valorizzato, dovrebbe lasciare, per decenza, la fascia di capitano dedicata ad Astori.

CACERES 5: fa meglio di altri perchè si impegna di più, specialmente in fase offensiva, almeno lui ha sudato, gli altri compagni di reparto no. Errore clamoroso quando resta immobile a guardare Palacio che va a segnare il gol del 2-2

VENUTI 4: allo stesso pari di Pezzella, conferma la sua inadeguatezza alla categoria calcistica. La colpa non è sua ma di chi lo fa giocare. Sbaglia ed è colpevole di due gol su tre del Bologna. Non sa coprire, non sa contrastare, non segue in maniera adeguata l’avversario. Per caso indovina il cross che porta al gol Bonaventura. E per questo il voto non è 3 ma 4.

BONAVENTURA 6,5: gioca una partita di sostanza, segna un gol da attaccante di razza e riesce a gestire diversi palloni con esperienza in modo da non far ripartire il Bologna  (dal 38′ s.t. CASTROVILLI s.v.: si è sicuramente creato il proprio orticello ed è un po’ montato di testa, ma non si capisce perchè non debba giocare dal primo minuto)

PULGAR 6: non ha demeritato pur se non ha creato nulla. Spesso si è trovato in difesa, quasi ultimo baluardo della retroguardia viola, e se l’è saputa cavare.

AMRABAT 5,5: quando si pensa solo a “rompere” non si dà che una mano parziale alla squadra. Ha avuto alti e bassi durante la gara ma più di questo probabilmente non poteva dare.

BIRAGHI 4: altra nota dolentissima e deludentissima della Fiorentina. Oggi ha sbagliato anche a muoversi, infatti è scivolato da solo per bene tre volte e, così facendo, ha fatto perdere occasioni buone di azione alla squadra. Non un cross, non una ripresa su un avversario, non un contrasto decente e neanche una rimessa laterale a modo  (dal 23′ s.t. IGOR 4,5: praticamente ha mostrato che, anche entrando fresco dalla panchina, un calciatore può essere fuori condizione e non riuscire a stare dietro all’avversario)

RIBERY 5,5: come al solito non riesce a giocare più di un’oretta. Oggi ha avuto un impatto con Svanberg come pretesto per non proseguire la gara, nelle prossime chissà…Tuttavia quando ha la palla fra i piedi non si riesce quasi mai a portargliela via. Non ha creato gol ma ha, in qualche caso, fatto un po’ ballare la difesa bolognese  (dal 32′ s.t. KOUAME’ 5: dà sempre quell’idea di svogliato di “capitato per caso” nel contesto Fiorentina. Non si è distinto per niente)

VLAHOVIC 6,5: avrebbe meritato 8 perchè nel buio della Fiorentina, ha acceso diverse luci, fra le quali due gol molto interessanti. Ma l’errore che commette al 93′, su contropiede 4 contro 3, quando tira (e Danilo respinge con il volto) invece di servire Kouamè, solo e in posizione enormemente favorevole, sprecando così una palla vitale per la vincere la gara, lo riporta fra i comuni mortali e abbatte il suo voto. Per il resto ha lottato come un leone, ha recuperato palle e rilanciato l’azione, è sempre stato in partita ed è arrivato a 19 reti in campionato.

Allenatore IACHINI 6: guida una squadra alla quale probabilmente neanche lui può più dire nulla. E’ umiliante ascoltare le sue dichiarazioni post partita perchè mostrano proprio una disconnessione dalla realtà dei fatti e del campo. La Fiorentina o la salvano i calciatori o la fanno retrocedere gli stessi. Lui è solo uno pseudogestore che sta lì per ruolo ma che non conta quasi nulla. Se potesse, avrebbe da prendere una posizione nettissima e eliminare dal presentarsi in campo, personaggi come Pezzella, Biraghi, Venuti, deleterei per tutti. La fase difensiva della squadra è proprio saltata totalmente, mentre gli viene più facile aggrapparsi al reparto offensivo.

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