Bologna-Roma 1-1, le pagelle dei giallorossi: Dzeko determinante

La Roma, in vista del Barcellona, non riesce ad essere incisiva a Bologna e strappa un pari grazie al solito Dzeko. Alisson subisce un gol all’unico tiro per i rossoblu: inutile il forcing finale che non riesce a regalare i 3 punti a Di Francesco.

ROMA, LE PAGELLE DEI GIALLOROSSI: DZEKO SEMPRE IL MIGLIORE

Alisson 6: un sabato tranquillo per l’estremo difensore giallorosso, mai chiamato ad un intervento serio. Il numero 1 brasiliano è chiamato all’ordinaria amministrazione, ma al 90′ i guanti sono ancora puliti. Peccato per l’unico vero tiro subito che va a gonfiare la rete.

Kolarov 6: il serbo spinge sulla sua fascia e ripiega con la stessa grinta di sempre. Ottimo il suo apporto in tutte e due le fasi. In vista del Barcellona, l’ex Manchester City resta il vero punto di riferimento per esperienza e rendimento. Perfette le sue incursioni nel finale che regalano più di un brivido alla retroguardia del Bologna.

Fazio 6: una partita tranquilla e senza grossi patemi. Il reparto offensivo rossoblu soffre la sua presenza: l’ex Tottenham è sempre in anticipo e ben posizionato e resta invalicabile per tutti i 90 minuti. Incolpevole sulla rete di Pulgar, dove non riesce a chiudere repentinamente.

Manolas 5.5: combatte sin dal fischio d’inizio, ma spesso viene saltato in velocità, complice la sfortuna in qualche ripallo. Per il resto della gara amministra con esperienza e autorità, regalando pochissimi spazi. Pecca ancora in fase d’impostazione, ma l’azione non deve ripartire dai suoi piedi.

Florenzi 5.5: da terzino non rende come un tempo ed è troppo preoccupato nel ripiegare e a non lasciare scoperta la sua fascia. Florenzi ha bisogno di riposo di giocare più avanti, ma l’impossibilità di avere un sostituto lo relega ad essere ancora la quarta forza del reparto. In difficoltà dietro, non riesce a spingere come gli chiede Di Francesco.

Strootman 5: l’olandese corre, ma senza trovare la sua posizione. La Roma ha bisogno di quella qualità che purtroppo non passa più dai suoi piedi. Tanta quantità che resta inutile ai fini del risultato. (dal 75′ Defrel: Sv.)

Nainggolan Sv.: si infortunia dopo appena 17 minuti. (dal 17′ Gerson 6: resta prezioso in fase di recupero e di interdizione al centro del campo. Manca il suo contributo nella manovra offensiva ma far dimenticare Nainggolan è difficile. Finisce stremato dando tutto alla causa della Roma).

De Rossi 6: il capitano giallorosso combatte ed è essenziale in fase d’interdizione e ripiegamento. Meno lucido in impostazione e tanti errori in appoggio. Peccato per il pari che permette ad Inter e Lazio di tornare in corsa per il terzo posto.

Perotti 5.5: l’argentino viene ingabbiato sin dal primo tempo e non riesce ad esprimere il suo calcio. La Roma prova a giocare sulla sua fascia, ma l’attaccante non centra mai il guizzo guisto. Bene con l’assist per Dzeko per l’1-1, ma oltre quello, ben poca roba. Serve maggiore quantità per la sufficienza.

El Shaarawy 5: impalpabile ed inconcludente, l’unica vera azione che si crea la spreca ma il guardalinee alza la bandierina. Per il resto un fantasma che corre sul campo in cerca di un gol che non arriva. Esce dopo quasi un’ora di gioco da spettatore non pagante. (dal 61′ Dzeko 6.5: mezz’ora sono sufficienti al bosniaco per trovare il pari e regalare un punto essenziale alla Roma. Con la sua entrata, i giallorossi trovano più cattiveria in avanti e provano fino alla fine di agguantare un prezioso 2-1 che purtroppo non arriva per Di Francesco).

Schick 5: assente sin dal primo minuto. Monchi in conferenza stampa sottolinea come non si senta un giocatore da 40 milioni e l’attaccante lo dimostra nuovamente. Si propone ma non incide lasciano la Roma senza una vera punta per tutto il primo tempo. L’entrata di Dzeko lo stimola, ma è ormai troppo tardi per dimostrare qualcosa.

Di Francesco 6: il Bologna si chiude bene e colpisce nell’unica azione a disposizione. La Roma non si scompone e riesce ad agguantare un pari con le unghie e con i denti. Peccato in vista del Barcellona, ma la squadra è stata distratta da questo importante evento di Champions nella prossima settimana. Il tecnico ha compreso che non può fare a meno di Dzeko per l’apporto di gol.

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