Milan-Fiorentina 1-3, pagelle viola: Ribery e Badelj top

La Fiorentina sbanca San Siro facendo una partita quasi perfetta e di grande sostanza: contenimento e ripartenza, micidiali.

Una maturità che adesso la squadra di Montella dovrà confermare, perchè è sembrata troppo buona per essere la stessa compagine che, solo due partite fa, pareggia sciaguratamente al 95′ con l’Atalanta.

Fonte: Federico Berni

Una grande prestazione di Franck Ribery ma anche di Milan Badelj e di tutta la squadra in generale.

PAGELLE FIORENTINA

DRAGOWSKI 6,5: tre o quattro interventi buoni e diverse uscite senza sbagliare hanno portato a una delle migliori partite da quando è in viola

MILENKOVIC 7: molto bravo, attento e deciso. Efficace nel contrastare e nel ripartire. Dalla sua parte oggi non è praticamente passato nessuno.

PEZZELLA 6,5: sempre un po’ più indietro rispetto ai compagni. Sempre con meno attaccamento alla maglia da quando venne esonerato Pioli. Sempre qualche incertezza e qualche sbavatura di troppo.

CACERES 7: impeccabile. Gioca una grande partita.

LIROLA 5,5: pessimo, pericoloso e inutile, commette errori per tutta la partita e non ha neanche la lucidità per affrontare un’azione di attacco facile.

PULGAR 6,5: una buona gara di contenimento e ripartenza. Batte un rigore in maniera perfetta. E’ stato tuttavia l’unico del centrocampo viola a subire gli avversari in diversi momenti della gara.

BADELJ 7,5: detta i tempi e crea gli spazi per l’azione, giocando bene anche a palla lontana.

CASTROVILLI 7: un po’ meno brillante delle partite fin qui disputate ma sempre bello nella manovra ed efficace nel portare palla e nel gestirla. Segna due gol praticamente identici ma il primo gli viene annullato. Si conferma una bellissima sorpresa  (dal 34′ s.t. BENASSI s.v.)

DALBERT 6: diversi errori ma tanto tanto impegno e una grande battaglia con l’avversario di turno sulla sua fascia.

CHIESA 6,5: sbaglia il rigore che avrebbe potuto chiudere la partita, e lo sbaglia perchè calcia “a capo basso”, senza la minima attenzione a quel che doveva fare. Il suo egoismo di attaccante lo ha portato in questa partita, a sbagliare molto, troppo. Anche l’impegno profuso è parso minore, ma sarà stata colpa delle partite ravvicinate  (dal 39′ s.t. K.P. BOATENG s.v.)

RIBERY 8: un calciatore superlativo. Standing ovation di tutto lo stadio alla sua uscita, e la standing ovation a Milano è davvero tanta roba. Rincorre e contrasta, mantiene la posizione sia in fase difensiva che in quella di attacco, sprona i compagni e dà grande qualità ai tocchi di palla e alla manovra. Sbaglia per la prima volta da quando gioca a Firenze, solo una palla in questa partita, facendo rischiare molto alla squadra, ma questo non influisce perchè segna un gol da fuoriclasse, bevendosi due avversari contemporaneamente e infilando la palla nell’angolino alla destra del portiere, inerme  (dal 44′ s.t. R. GHEZZAL s.v.)

Allenatore MONTELLA 7: si prende una piccola rivincita su Milano e sul suo recente passato. Ma soprattutto si presenta a san Siro con una squadra senza timori e con in mente chiarissimo quello che voleva e doveva fare. Squadra corta e veloce nel chiudersi e ripartire. Giocare senza punti di riferimento in attacco, oggi, è stata l’arma vincente. Adesso deve proseguire…

ARBITRO Sig. GIACOMELLI 7: non sbaglia praticamente nulla. Coraggioso e corretto quando espelle Musacchio, dopo verifica VAR, per fallo su Ribery.

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