Milan-Sassuolo 1-2, le pagelle rossonere: ennesimo disastro casalingo

Il Milan si fa rimontare dal Sassuolo e complica parecchio la sua corsa alla Champions. Passo falso clamoroso, l’ennesimo stagionale a San Siro che sta diventando più una prigione che la casa dei rossoneri. Eppure per 75 minuti si è vista una squadra ben messa in campo, ma la differenza l’hanno fatta i cambi: in positivo per il Sassuolo, in negativo per il Milan. Di seguito le pagelle degli uomini di Pioli:

Calhanoglu
Fonte immagine: sassuolocalcio.it

G. Donnarumma 6: bene nel gioco con i piedi dove vede alcune tracce interessanti. Nulla può sui due gol subiti.

Calabria 6,5: torna titolare dopo l’infortunio e lo fa subito a buonissimi livelli imbrigliando Boga con cui vince ogni duello diretto. Recupero importante in vista delle ultime partite (dall’86’ Kalulu: S.V.).

Kjaer 5: bene anche lui per 75 minuti, poi però si ritrova sulla scena del delitto in entrambi i gol subiti. Nel primo è leggermente distante da Raspadori, il secondo invece nasce da un suo mezzo pasticcio a centrocampo.

Tomori 5: partita fotocopia di domenica dove fa tutto benissimo per poi commettere un errore da matita rossa. Questa volta su Raspadori che lo salta secco e impallina Donnarumma e a sto giro non ha modo di farsi perdonare.

Dalot 6: si appiccica a uomo su Berardi e non lo lascia respirare, oltre che respingergli una conclusione a botta sicura nel primo tempo. I due gol però nascono dalle sue parti, anche se non ha colpe evidenti.

Meite 6: forma una buona cerniera in mezzo al campo con Kessie, anche se ogni tanto si concede qualche vezzo di troppo. Non gli si può chiedere di fare quello che fa di solito Bennacer (dall’86’ B. Diaz: S.V.).

Kessie 5,5: inizia ad essere stanco anche lui. Per un’ora riesce comunque a dirigere bene le operazioni, poi la lucidità cala sensibilmente e commette errori non da lui.

Saelemaekers 6,5: nel primo tempo è la variabile impazzita che i difensori del Sassuolo non riescono a leggere. Si sacrifica tanto come sempre in fase di non possesso, peccato solo che quando c’è da essere decisivi non gli riesce mai (dall’86’ Castillejo: S.V.).

Calhanoglu 6,5: parte largo a sinistra, ma poi viene bene dentro al campo per sviluppare gioco. Trova un bellissimo gol che sembra indirizzare la partita, poi lascia il campo lui e la squadra si spegne improvvisamente (dal 73′ Krunic 5: facile e superficiale prendersela con lui, ma appena entra il Sassuolo inizia a sfondare sulla sua fascia e trova i due gol. Discutibile anche come calcia la punizione a due in area).

Rebic 5: schierato come seconda punta vera e propria, fatica a trovare l’intesa con Leao e gira a vuoto. Nulla da dire sull’impegno, ma se sei un attaccante e finisci la partita con zero tiri in porta c’è qualcosa che non va (dal 73′ Mandzukic 5,5: entra per dare fisicità e nuova energia, ma non la becca mai e non riesce a nemmeno a pressare come fatto dal connazionale prima di lui).

R. Leao 5: i bonus stanno finendo. Pioli gli affianca Rebic per sgravarlo da tutto il peso dell’attacco, ma il risultato non cambia. Primo tempo apatico, meglio nel secondo ma senza mai riuscire a incidere veramente.

All. Pioli 5: per tre quarti di partita incastra il Sassuolo con un nuovo schieramento tattico e diversi spunti interessanti in fase di possesso. Poi quando non dovrebbe toccare nulla, fa due cambi rivedibili e la squadra perde la bussola e una partita che potrebbe costare molto molto caro.

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