Roma-Udinese 3-0, pagelle giallorosse: super Veretout, poi Pedro

La Roma vince per 3-0 e si conferma fenomenale contro le formazioni che occupano la parte destra della classifica: l’Udinese viene travolta nel primo tempo e controllata nel secondo. Veretout apre le marcature e guida i giallorossi di nuovo al terzo posto.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: VERETOUT MATTATORE, MANCINI IN GRAN FORMA

Pau Lopez 7: resta inoperoso per un’ora di gioco piena, senza compiere neanche una parata. Il portiere spera di non dover utilizzare i guantoni ma, un errore incredibile di Cristante, lo chiama ad un miracolo su De Paul. Salva il risultato, tiene la Roma a galla e, soprattutto, chiude con un clean sheet che non vedeva da Roma-Sampdoria.

Ibanez 6.5: una giornata abbastanza tranquilla per il brasiliano che non soffre De Paul e Wallace. Puntuale negli anticipi e sicuro con la palla tra i piedi: chiude senza sbavature.

Cristante 6: dopo l’ottimo primo tempo e il grande recupero su Wallace, nella ripresa, avrebbe mirato un voto più alto, un bel 7 pieno. Cristante rovina tutto con un dribbling di troppo, intercettato da De Paul che si ferma solo con l’intervento provvidenziale di Pau Lopez. Troppa leggerezza per il centrale che ha rischiato di compromettere l’ottima prestazione della Roma.

Mancini 7: da tanto tempo non lo si vedeva così sicuro e a suo agio. Mancini dirige perfettamente il reparto, non sbaglia nulla in marcatura e si prodiga anche in lanci lunghi calibrati e precisi. Le sue sovrapposizioni in avanti, danno ricambio a Karsdorp che ha sempre un’alternativa in più a disposizione. Suo l’assist per l’1-0 di Veretout.

Spinazzola 6.5: una buonissima prima parte di gara viene bilanciata da una ripresa più accorta e in carenza di ossigeno. Il terzino punge con i soliti dribbling, ma è meno concreto rispetto alle passate gare. Giovedì c’è il Braga e dosare l’energie era un imperativo da tenere in considerazione. (dall’86’ Peres Sv.)

Pedro Roma
Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Veretout 7.5: gli basta un solo tempo per piegare l’Udinese all’Olimpico. L’inserimento per l’1-0 di testa è da grande attaccante, mentre il raddoppio viene dagli 11 metri, sua grande specialità. Nella ripresa accusa la stanchezza, pressa di meno e sbaglia di più e per questo Fonseca ha deciso di sostutirlo in vista della sfida di Europa League. (dal 78′ Pedro 6.5: torna in campo dopo i tanti problemi muscolari. Dopo il primo centro in Serie A, siglato proprio contro i bianconeri al Friuli, è ancora lui a chiudere l’incontro superando Musso per il definitivo 3-0).

Villar 6: meno brillante del solito ma con la solita classe innata nei piedi. Qualche errore di troppo legato alla lentezza di pensiero, ma in crescita con il passare dei minuti. Meno incisivo rispetto alle ultime uscite: va in difficoltà dopo l’ora di gioco con Veretout nettamente stanco e con poco fiato.

Karsdorp 6: si gioca poco dalla sua parte e l’olandese non si vede in fase offensiva, ma è presente in quella difensiva. Raddoppia e non fa mai scappare l’uomo ma, in avanti, non punge quasi mai.

Pellegrini 6: l’unica cosa veramente buona, era stato il 3-0 siglato su assist di Veretout, ma Giacomelli, con l’aiuto del VAR, annulla per un fallo precedente. Pellegrini torna dalla squalifica con le idee confuse. Combatte a centrocampo, si inserisce con precisione, ma sbaglia un numero di palloni infinito. La voglia è quella giusta, la tecnica no. (dall’86’ Diawara Sv.)

Mkhitaryan 6.5: meno brillante ma sempre presente, l’armeno non si tira mai indietro e da sempre una mano alla manovra. Recupera molti palloni anche se qualcuno lo perde con estrema facilità. Non ha mai l’occasione per centrare la rete, ma i suoi inserimenti e i suoi assist sono essenziali alla manovra giallorossa.

Mayoral 6.5: lotta, combatte e da profondità alla squadra, la gara di Mayoral è tutt’altro che scontata. La punta non impegna mai Musso ma crea spazio ed apre le linee nemiche a favore dei trequartisti e dei centrocampisti. Il suo è un lavoro che trascina l’uomo e lo porta a lasciare spazi: che Fonseca abbia trovato l’interprete giusto per il suo gioco? (dal 68′ Dzeko 6: torna con la voglia di spaccare il mondo e tenta dalla distanza senza far scomporre troppo Musso. Nel finale, da suo piede, nasce una sorta di assist che permette a Pedro di concludere per il 3-0).

Fonseca 7: la sua Roma si rialza subito e da seguito all’ottima prova di gioco visto anche contro la Juventus. Ovviamente, i bianconeri all’Olimpico sono altri e, questa volta, i gol arrivano e decretano la vittoria dei padroni di casa. Veretout è sufficiente per chiudere i conti nel primo tempo, con una squadra accressiva, alta e verticale. Nella ripresa, i giallorossi controllano e rischiano qualcosa di troppo con qualche errore individuale. Il ritorno immediato al successo è un segnale importante in vista della sfida di Europa League.

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