Russia-Egitto 3-1, le pagelle dei padroni di casa: Cheryshev super

La Russia affronta un banco di prova di valore più elevato nella seconda gara del girone A affrontando l’Egitto del redivivo Salah alla disperata ricerca di punti per non abbandonare prima del previsto il Mondiale.

Dzjuba nella Russia - Fonte: Евгений Сойкин, soccer.ru - Wikipedia
Dzjuba nella Russia – Fonte: Евгений Сойкин, soccer.ru – Wikipedia

L’undici del CT Cherchesov ha mostrato sin da subito di voler bissare la buona prestazione della prima gara, alternando fraseggio a terra rapido e sovrapposizioni sulle fasce con lanci a cercare le torri in profondità. Rispetto alla scorsa uscita però gli avversari sono molto più mortiferi, specie quando riescono ad innescare in contropiede le proprie frecce che richiedono alla difesa di casa un lavoro extra. Il primo tempo si chiude così nel segno dell’imprecisione nell’ultimo passaggio e delle occasioni mancate.

La ripresa si apre con l’accelerazione che non ti aspetti: tiraccio ciccato di Zobnin e deviazione sfortunata di Fathy alle spalle di El Shenawy (con annessa spintarella di Dzyuba sul difensore che richiede un silent check da parte del VAR per la definitiva convalida). Bastano altri dieci minuti alla Russia per chiudere il match con il migliore dei suoi, Cheryshev, lesto a farsi trovare al posto giusto al momento giusto e a bucare la porta avversaria su una buona azione sulla fascia di Fernandes (59′), e con il panzer Dzyuba (62′), che dimostra la sua potenza e tecnica dopo aver addomesticato un lancio lungo di Kutepov e freddato all’angolino l’incolpevole estremo difensore egiziano. Le emozioni però non terminano qui, quando la gara sembra in ghiaccio, ecco il rigore trasformato da Salah (73′) per un fallo subito dallo stesso attaccante del Livepool che richiede però l’intervento del VAR per la sua convalida.

Queste le pagelle dei padroni di casa:

Akinfeev, voto 6 – Il “senatore” viene chiamato in causa raramente e mai con un vero e proprio salvataggio. Solo l’occasione del rigore poteva dare un vero senso alla sua gara.

Fernandes, voto 6 – Fisicamente si fa sentire molto, patisce un pò la velocità degli avversari nel primo tempo ma migliora nella ripresa confezionando l’azione che porta al raddoppio.

Kutepov, voto 6 – Svolge il suo compitino senza affanni: coprendo dietro e spazzando quando sente il pericolo. Realizza un assist con un lancio dalle retrovie nobilitato dall’azione di Dzyuba.

Ignashevich, voto 6 – Sta a lui guidare il pacchetto difensivo e chiudere eventuali falle. Positivo.

Zhirkov, voto 6.5 – L’ex pupillo di Ancelotti al Chelsea si fa notare sia per i raddoppi in difesa che per le sovrapposizioni in avanti (dal 85′ Kudryashov, sv)

Gazinskiy, voto 5.5 – Meno attento della gara d’esordio, qualche volta perde la posizione e la difesa balla.

Samedov, voto 6.5 – Svaria su tutto il fronte d’attacco ed è uno dei più propositivi nel cercare la conclusione e il passaggio filtrante per i compagni.

Golovin, voto 6.5 – Regista moderno in grado di far girare al meglio la propria squadra quando si accende. Se questo era un nuovo banco di prova il risultato è più che buono.

Zobnin, voto 6.5 – Il suo lavoro di raccordo tra mediana e attacco è fondamentale per mantenere gli equilibri della squadra, peccato che non riesca ad abbinare a tanta quantità un pò più di qualità. Entra casualmente nella rete che sblocca il match.

Cheryshev, voto 7 – Galleggia nella trequarti avversaria creando più di un pericolo alla difesa egiziana. Realizza nella ripresa il suo terzo gol al mondiale con una zampata che chiude la gara (dal 73′ Kuzyaev, voto 6 – Discreta prova di interdizione per anestetizzare le ultime fiammate degli egiziani).

Dzyuba, voto 6.5 – Fisico impressionante e tante sportellate con l’avversario di turno. Molto bella la sua rete in cui concentra forza e tecnica (dal 78′ Smolov, voto 5.5 – Prova a farsi notare per riguadagnare i favori del CT con risultati scarsi).

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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