Ventura, ma che dici? “Dopo essermi dimesso avrei convocato Balotelli”

Gian Piero Ventura ha rotto nuovamente il silenzio, rilasciando un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, dal titolo “Adesso parlo io”. L’ex comissario tecnico della Nazionale ha parlato a 360° di tutto il periodo difficile vissuto intorno alla mancata qualificazione della Nazionale.

Ventura - Fonte: fc-zenit.ru, Autore: Вячеслав Евдокимов
Ventura – Fonte: fc-zenit.ru, Autore: Вячеслав Евдокимов

Niente di nuovo, si potrebbe dire. Ventura, il 27 maggio scorso, ha parlato per la prima volta in pubblico dallo studio di Che Tempo Che Fa, in un’intervista con il conduttore Fabio Fazio. In quel frangente ha dichiarato un dettaglio che nessuno avrebbe potuto immaginare prima: “Se mi fossi qualificato dopo la doppia sfida con la Svezia, mi sarei dimesso comunque”. Uno scoop incredibile, d’altronde nessuno avrebbe potuto pronosticare una mossa del genere. Con la qualificazione in tasca, tutti gli aspetti negativi si sarebbero dimenticati e la notizia di un addio, paradossalmente, sarebbe stata accolta come un fulmine a ciel sereno.

Questo lo ha ripetuto oggi alla Rosea. Non è chiaro, invece, un altro passaggio di tutta l’intervista a La Gazzetta dello Sport che sta rimbalzando da ore sul web. Parlando di Mario Balotelli, infatti, si è contraddetto sul punto delle sue possibili dimissioni. Ventura ha dichiarato: “Balotelli? Avrebbe fatto parte dell’Italia che avevo in testa per i Mondiali…” con ulteriore rivlezione: “Sarebbe stato convocato per le amichevoli contro Argentina e Inghilterra”.

La domanda, quindi, sorge spontanea: come avrebbe fatto Ventura a convocare Balotelli se si sarebbe dovuto dimettere a prescindere? Almeno, stando a quanto detto nelle due interviste. Si potrebbe ipotizzare che stesse parlando del suo staff, ma non avrebbe avuto voce in capitolo nemmeno nessun membro dei suoi collaboratori: con le sue dimissioni, sarebbero cambiati anche loro. In ogni caso, Tavecchio aveva già smentito le frasi sulle dimissioni dopo l’ospitata da Fazio. Non possiamo sapere di chi siano realmente le colpe, di certo il solo Ventura non può essere il capro espiatorio di tutta la vicenda. Dall’altra parte, queste uscite non aiutano a rafforzare la sua posizione, mai così debole come ora.

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