Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Punto Zero: “Legittimo affidare la 10 a Raspadori”
Il nostro Emanuele Celeste ha parlato a Radio Punto Zero durante la trasmissione “Zero sport” condotta da Fabio Tarantino.
Emanuele Celeste, fondatore e direttore di Soccermagazine.it, ha parlato della Nazionale nel corso del programma “Zero sport” dell’emittente Radio Punto Zero. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:
VERSO INGHILTERRA-ITALIA – “Spalletti è ancora agli inizi della propria gestione e sembrava voler trovare la quadra senza perdersi troppo negli esperimenti. Eppure, la difesa dovrebbe essere totalmente stravolta. Ci sarà Di Lorenzo che era stato risparmiato sabato in quanto diffidato. Sorprende in parte la decisione di far partire dal primo minuto Udogie che giocherà praticamente nella sua nuova casa, a Londra, ma che non vanta ovviamente la stessa esperienza di Dimarco. In mezzo ci dovrebbero essere Scalvini e Acerbi, mentre a centrocampo saranno probabilmente Cristante e il prolifico Frattesi ad accompagnare Barella. Ancora più di Udogie però colpisce vedere El Shaarawy tra i papabili titolari, mentre la punta di riferimento sarà Scamacca.
A proposito di esterni, aggiungerei che forse è ancora presto per parlare di un “caso Politano”, che ha disputato solo il primo tempo contro la Macedonia senza brillare. Ricordiamo che Spalletti ha lasciato a casa anche Spinazzola, ma ne ha parlato in conferenza lasciando intendere che non sia fuori dal giro. Nel complesso, comunque, quello di stasera sarà un sistema che consentirà meno cambi di gioco in tempo reale, perché mancherà soprattutto quel Raspadori che come sappiamo può svariare su tutto il fronte offensivo”.
L’IMPORTANZA DI RASPADORI – “Spalletti ha dimostrato di avere una notevole di stima nei confronti di Raspadori, al punto da schierarlo da prima punta. Una posizione che di rado ha ricoperto persino nel suo stesso Napoli. In un’epoca in cui il valore del numero della maglia si è un po’ smarrito credo che sia stato legittimo affidare la 10 a Raspadori. Tra gli attaccanti azzurri è forse l’unico davvero estroso, in grado di comunicare bene nello stretto e inventarsi la giocata. Come fece peraltro proprio contro l’Inghilterra nella gara di ritorno dell’ultimo girone di Nations League decisa da un suo goal”.
Il video con l’intervento completo: