Spalletti dopo il ko con la Francia: “Valuteremo se cambiare qualcosa sui piazzati”
Il commissario tecnico fiorentino ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta maturata per 1-3 in casa contro la Francia, valsa la rinuncia al primo posto del Gruppo 2 di Nations League: “La partita la commento male: siamo stati condizionati dai calci piazzati. Pur spendendo molte energie, i giocatori non ci stavano e volevano sfidare l’avversario e lì abbiamo buttato via energie. Dopo il gol dell’1-2 sembravamo poter gestire la partita, poi abbiamo forzato e tanto di rifare gol tramite una reazione. Nonostante siano molto fisici loro gli abbiamo creato due/tre situazioni. Dobbiamo rivedere le situazioni sui piazzati: noi da un punto di vista proprio dell’altezza scegliamo la zona per una questione di centimetri. Valuteremo se cambiare qualcosa”.
Aspetto tattico “Nella mia lavagnetta porto il fatto di avere una squadra che sembra essere sulla strada giusta. Abbiamo tentato di riversarci subito nella loro metà campo perché la partita l’abbiamo forzata, ma non abbiamo sofferto grandi situazioni di gioco: penso loro non abbiano forzato e tirato quasi mai in porta. Dobbiamo essere più puliti nella gestione della palla, ma l’analisi è positiva. Il gruppo squadra resterà questo: anche questa sera mi è sembrato di poter dire che siamo sulla strada giusta”.
Donnarumma “Ha avuto diarrea e mal di stomaco. Gli abbiamo chiesto se ce la faceva e lui ha detto che si sentiva debole. Nella partita precedente si poteva chiedere se, vista la diffida, avrebbe rischiato la squalifica. In Italia ci sono tanti portieri: Provedel, Di Gregorio, Carnesecchi…”.
Il quarto più complicato del previsto “Più la strada si stringe più dobbiamo dare spallate. Purtroppo ormai nel calcio basta una situazione per incasinare il lavoro di mesi, perché poi, se si torna indietro, avevamo fatto benissimo. Ci dispiace anche per la cornice di pubblico e la ritrovata fiducia degli sportivi, purtroppo rimasta a metà”.
Digne “Ha giocato al posto di Theo Hernandez, è stato bravissimo. So che ha un gran piede”.