Udinese-Napoli 0-3, le pagelle azzurre: ottimo Ruiz, segna anche Mertens

Il Napoli approfitta del passo falso della Juventus per portarsi a -4, battendo l’Udinese in Friuli per 0-3. Ecco le pagelle degli azzurri:

Dries Mertens (Fonte: foto-calcio-napoli.it Danilo Rossetti)
Dries Mertens (Fonte: foto-calcio-napoli.it Danilo Rossetti)
Karnezis 6,5: Non viene chiamato spesso in causa, ma quando tocca a lui si fa trovare pronto dimostrando di poter mantenere la porta inviolata al pari di Ospina.

Malcuit 6,5: Il nuovo terzino destro del Napoli è sempre più una sorpresa: sfonda sulla destra che è un piacere, partecipando anche all’azione dalla quale scaturisce il rigore del 2-0. Hysaj è avvisato.

Albiol 5,5: Soffre Lasagna e lascia intravedere qualche sbavatura, senza particolari conseguenze.

Koulibaly 7: Contiene Pussetto e salva il risultato su Lasagna. Determinante.

Hysaj 6: Poco brillante in fase offensiva, risulta anche imperfetto quando l’Udinese tenta le sue folate.

Callejon 6,5: Si intende con Malcuit e si mette al servizio dei compagni, lavorando molto anche nell’ombra.

Zielinski 6: Inizia bene, ma sbaglia un goal abbastanza facile e cala nella ripresa (dall’84’ Rog 7: Entra e chiude subito il risultato con un goal di precisione sia per costruzione sia per realizzazione).

Allan 6,5: Non può essere sempre quello visto contro il Liverpool, ma anche stasera palesa una buona continuità di rendimento reggendo la baracca anche nella porzione finale del match.

Verdi s.v. Si fa male subito: episodio analogo gli capitò proprio contro il Napoli al San Paolo, dopo il famoso rifiuto di gennaio (dal 2′ Fabian 7,5: Sblocca il risultato con un bellissimo tiro a giro col destro, lui che è mancino. Fa circolare bene palla e sale in cattedra per la gioia di Ancelotti. Uomo aggiunto).

Mertens 6,5: Non si rende pericolosissimo durante la partita, ma è freddo dal dischetto per il rigore che vale la sicurezza del Napoli.

Milik 5,5: Gli capitano occasioni interessanti, tra le quali una di testa su suggerimento calibrato di Malcuit, ma è infruttifero. Poi si perde e tocca pochi palloni (dal 74′ Hamsik 6: Con meno minuti a disposizione rende paradossalmente meglio, sfruttando la propria lucidità per aiutare i suoi nel finale).

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