Cassano choc: “Tra tre anni smetto”
Neanche il tempo di godersi la doppietta contro l’Irlanda del Nord che Antonio Cassano fa subito parlare di se, come spesso succede, non per le sue gesta in campo.
Alla fine dell’ultima partita di qualificazione per Euro 2012, ininfluente per gli azzurri già qualificati, dove la Nazionale di Prandelli ha sconfitto per 3 a 0 i nordirlandesi chiudendo così il girone a 26 punti, Cassano rilascia ai microfoni della Rai una dichiarazione choc: “Tra tre anni smetto, farò un Europeo e un Mondiale, poi mi godrò la famiglia”. Il talento di Bari vecchia è amareggiato, poichè a sua detta, ogni cosa che fa fuori dal campo viene amplificata e strumentalizzata: “Sono 13 anni e mezzo che mi gratto la testa ed è un problema, mi gratto il naso ed è un problema, sono un problema sempre e comunque. Il 70% delle volte è colpa mia, sono sempre io che mi cerco le rogne, e nel 30% in cui ho ragione finisce che sbaglio sempre io. A 32-33 anni al massimo smetto, esco dal calcio e mi godo la famiglia. Il calcio per me è stata la cosa più bella del mondo ma adesso sono un pò stanco. Tre anni e mezzo e stop, altrimenti diventa una routine, un’abitudine, e le abitudini stancano. Dopo aver smesso non farò parte del mondo del calcio. A parte giocare non so fare altro. Non posso sicuramente fare l’opinionista direi solo cavolate”.
Anche per quanto riguarda la sua carriera Fantantonio sembra insoddisfatto:” se Buffon ha vinto 10 volte più di me se l’è meritato. Il calcio ti dà quello che dai e io ho dato poco e ho vinto poco“. Ad una domanda di Collovati, che gli chiedeva chi dovesse ringraziare maggiormente per la sua rinascita, se il Milan o Prandelli, Antonio risponde così:“Nel momento di maggiore difficoltà mi è stato veramente vicino e mi ha dato tanta fiducia. Mi ha detto che puntava su di me e dandomi lo slancio anche per partire bene anche con il Milan. Abbiamo un rapporto speciale, e per questo voglio ringraziarlo”. Il numero 10 azzurro conclude con una battuta:”per i prossimi 10 anni potrete parlare di un altro bel personaggio: Mario Balotelli vi basta e avanza”.