Atalanta-Dinamo Zagabria 2-0, le pagelle nerazzurre: Gomez superstar

L’Atalanta vince la prima storica gara di Champions, sugli scudi il capitano

Bella vittoria dell’Atalanta a danno della Dinamo Zagabria: un successo, il primo in Champions nella storia del club, che ora va ad aumentare in maniera esponenziale le possibilità di accedere agli Ottavi di Finale. La Dea è stata padrona del campo per 90′, senza mai soffrire le iniziative della formazione croata.

Tra i singoli menzione di merito per capitan Gomez, sin dal primo anno del ciclo gasperiniano vero e proprio ago della bilancia della squadra. Seguono le pagelle complete dei bergamaschi, giocatore per giocatore.

 

Gollini 6: quasi inoperoso, si nota giusto nel finale per un flipper che poi lo vede bloccare palla.

Toloi 6,5: niente interventi particolari ma zero sbavature. Ammonito, salterà la supersfida di Kharkiv dell’11 dicembre.

Kjaer 7: a tratti imperioso, sembra leggere le situazioni secondi prima degli avversari. E pensare che era a zero minuti in Champions quest’anno e aveva passato le ultime quattro gare in panchina.

Palomino 7: quasi perfetto, mostra la miglior prova di quest’anno. Dopo un inizio di stagione pare essere rinsavito.

Hateboer 5,5: Gasperini raramente ci rinuncia, ma risulta il meno positivo e sbaglia un gol da fare nel primo tempo.

De Roon 7: cuce, lotta e dà il suo contributo in impostazione, lasciandosi alle spalle qualche imprecisione mostrata contro la Juventus. Prova importante anche per mettersi in mostra agli occhi del ct Koeman, che ultimamente gli ha dato meno spazio rispetto ai mesi passati.

Freuler 6,5: poca forma e tanta sostanza, non era facile vista la densità che spesso mostrava la Dinamo in mezzo al campo.

Gosens 7: è in grande forma e ha ormai raggiunto picchi di crescita quasi impensabile in questa Atalanta. Lo aiuta anche la giornata pessima d Theophile-Caterine. Va anche vicino al gol, ma la traversa gli nega la gioia della rete.

Pasalic 5: spiace dare voti del genere in serate storiche, ma quei due lisci sottoporta sono davvero poco perdonabili.

Gomez 7,5: fa quello che vuole, sembrando per quasi tutto l’arco del match un gradino sopra tutti gli altri ventidue in campo. Il gol lo ricorderà per tantissimo tempo, lui che in Champions non ci aveva mai giocato anche a causa delle vicende extra-campo relative al Metalist Kharkiv nel 2013.

Muriel 6,5: segna e guadagna il rigore, non poco per uno che nemmeno sarebbe dovuto partire dal 1′ perchè poco brillante secondo le previsioni della vigilia. Sbaglia però un paio di buone altre opportunità. Restano comunque ottimi i suoi numeri realizzativi (9 reti in 15 gare stagionali).

Castagne 6: parte fuori un po’ a sorpresa per la seconda volta in pochi giorni. Subentra poco dopo l’ora di gioco senza strappi particolari.

 

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