Mondiali femminili, l’Olanda approda in finale!

Saranno le campionesse d’Europa dell’Olanda a contendere lo scettro del trofeo iridato alle detentrici in carica nella finale di domenica pomeriggio a Lione (calcio d’inizio ore 17).

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(Jackie Groenen – Fonte: Wikipedia – Autore: Thomas Rodenbücher)

Le Leeuwinnen hanno avuto la meglio della Svezia al termine di una gara poco spettacolare dal punto di vista tecnico ma combattuta pallone su pallone.

BOMBER A CONFRONTO – La sfida tra Vivianne Miedema e Stina Blackstenius era molto attesa. Le due bomber fin qui decisive per le sorti delle rispettive nazionali erano chiamate ad un nuovo salto di qualità e le aspettative non sono state deluse con le due attaccanti impegnate in più occasioni ad impegnare i portieri avversari con occasioni però frustate un pò dagli scarsi rifornimenti, frutto di un pressing aggressivo portato avanti dalle squadre, un pò dalla bravura dei due portieri (a fine gara si conteranno diversi interventi importanti di Sari van Veenendaal e Hedvig Lindahl) .

RIPRESA BLOCCATA – Le cose non migliorano dopo l’intervallo. Le due squadre provano a forzare i tempi alla ricerca del gol che aprirebbe le porte della finale ma superare le strette marcature imposte sembra troppo arduo ed i continui lanci lunghi a superare la metà campo non hanno l’effetto sperato diventando facile preda delle rispettive difese. L’epilogo dell’extra-time è inevitabile.

GROENEN GOL – La storia del match sembra vivere di un equilibrio impercettibile che può essere rotto solo con un tocco. Ci pensa Jackie Groenen, numero 14 oranje e manco a dirlo gran tifosa di Johan Cruijff, a griffare una storica qualificazione trovando l’angolo giusto per superare la Lindahl con un perfetto inserimento condito da un diagonale rasoterra velenoso che termina la sua corsa nell’angolo più lontano. Le svedesi provano a riprendere il match ma è ormai troppo tardi.

L’Olanda approda così alla sua prima finale mondiale al secondo tentativo chiudendo un biennio spettacolare che l’ha vista passare da Cenerentola europea a campionessa continentale e ora sfidante più accreditata del super team USA.

OLANDA (4-3-3): Van Veenendaal; Van Lunteren, Van der Gragt, Bloodworth, Van Dongen; Groenen, Van de Donk, Spitse; Beerensteyn (72′ van de Sanden), Miedema, Martens (46′ Roord). . Ct: Wiegman

SVEZIA (4-2-3-1): Lindahl; Glas, Fischer, Sembrant, Eriksson (111′ Andersson); Rubensson (78′ Zigiotti Olme), Seger; Jakobsson, Asllani, Hurtig (79′ Janogy); Blackstenius (111′ Larsson). Ct: Gerhardsson

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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