Borsino Palermo: dilemma Pastore e difesa a 3

Il mercato del Palermo, più che dai volti nuovi (tanti giovani di belle speranze) è caratterizzato da una domanda costante: “Pastore va o resta?“. Il presidente Zamparini alcune settimane fa ha parlato di “cessione certa al 90%” salvo poi, negli ultimi giorni, ritrattare e far aumentare le quotazioni di un possibile proseguimento dell’avventura rosanero per il Flaco. In attesa di chiarire questa situazione Mister Pioli sta lavorando per far assimilare alla squadra i dettami del 343 (si sta facendo concreta l’ipotesi di un indedito 3421 o di un 3412. Sul modulo c’è ancora da fare chiarezza). La società dovrà sicuramente vendere qualche giocatore in esubero perché la rosa conta veramente troppi giocatori.

Difesa: per il reparto che più ha “scricchiolato” nella passata stagione si prevede prima di tutto un restyling tattico. Il passaggio da una difesa a 4 ad una a 3 non necessariamentesignifica avere una squadra sbilanciata in attacco. Oltre al nuovo modulo, comunque, arrivano anche nuovi giocatori: Cetto, abile nei calci piazzati e ideale come difensore esterno nella difesa a 3, e Milanovic, giovani serbo abile in fase d’impostazione e nel gioco aereo. Dopo 5 stagioni, lascia il Chievo per accasarsi in Sicilia il difensore Andrea Mantovani. In uscita da segnalare l’interesse di numerose squadre per Cesare Bovo, ma pare difficile che il Palermo possa privarsene a meno di ulteriori e importanti investimenti nel reparto. Glick passa al Torino.

Centrocampo: i centrocampisti a disposizione del Palermo sono sicuramente più abili in fase di rottura e interdizione piuttosto che in fase di costruzione. Nella scorsa stagione sono state incontrate numerose difficoltà nelle partite in cui non è stato possibile schierare lo sloveno Bacinovic. Per ovviare a questi problemi ritorna a Palermo dall’esperienza nel Real Zaragoza (36 presenze e 5 gol) Bertolo. Con l’apertura delle buste delle comproprietà approda in rosanero, dopo 2 ottime stagioni a Lecce, Gianni Munari. Come sempre la società ha deciso di investire anche su giovani talenti; ecco, allora, approdare alla corte di Mister Pioli il giovane Simon. Il ventunenne ungherese sembra perfetto per sostituire sia Bacinovic che, all’occorrenza, Migliaccio. Fra i giocatori che interessano al Palermo c’è, poi, Candreva, che in due anni si è ritrovato dalla nazionale e dalla Juventus fino ai margini della rosa dell’Udinese.

Attacco: il reparto offensivo è certamente quello dove investire meno. Pinilla, Hernandez e Miccoli sono 3 ottimi nomi che si giocheranno il posto come punta centrale (o punte nel caso di un attacco a 2 giocatori). Per i ruoli di mezze punte, esterni o trequartisti c’è comunque abbondanza. A prescindere dalla partenza di Pastore, vanno spese alcune parole sul nuovo acquisto Zahavi. L’umile ragazzo israeliano sta stupendo tutti in ritiro e alla prima uscita in amichevole ha fatto vedere cose veramente pregevoli. La società potrebbe aver scoperto un nuovo “fenomeno”. Da chiarire la situazione su Lanzafame, scaricato sia dalla Juventus che dal Palermo e ritrovatosi fuori dal ritiro dei siciliani, e di Budan (http://www.soccermagazine.it/calciomercato/palermo-budan-si-cerca-una-soluzione-che-accontenti-entrambe-le-parti-2593/).

Giocatori acquistati:  Pablo Andres Gonzalez (A. Novara), Mauro Cetto (D. Tolosa), Milan Milanovic (D. Lokomotiv Mosca), Eran Zahavi (C. Hapoel Tel Aviv), Adam Simon (C. Haladas), Carlos Labrin (C. Huachipato), Eros Pisano (D. Varese), Luca Di Matteo (C. Vicenza), Gianni Munari (C. Lecce), Davide Lanzafame (C. Brescia), Gianluca Di Chiara (C. Reggina), Nicolas Bertolo (C. Real Saragozza), Andrea Mantovani (D. Chievo Verona), Ignacio Lores Varela (Defensor Sporting Club).
Giocatori ceduti:  Michele Paolucci (A. Siena), Fabio Liverani (C. F.C.), Kamil Glik (D. Torino), Matteo Darmian (D. Torino), Nicola Rigoni (C. Vicenza).

 

Possibile formazione 2011/2012 (3421)

Sirigu

Mantovani Cetto Bovo

Balzaretti Bacinovic Nocerino Cassani

Ilicic Pastore

Pinilla