Calciomercato, Candreva tra Lazio ed Udinese con il pericolo buste

Accolto dal popolo laziale tra lo scetticismo generale per la sua presunta fede giallorossa, ha saputo trasformare i fischi in applausi prestazione dopo prestazione, fino a diventare uno dei beniamini della tifoseria biancoceleste.

Parliamo di Antonio Candreva, giocatore capitolino classe ’87, instancabile furetto della fascia destra della squadra di Reja. Il centrocampista è sbarcato a Formello con la formula della comproprietà. Il cartellino di Candreva è infatti per metà dell’Udinese. Con gli ottavi di Europa League sfumati nella sfortunata trasferta di ieri in Bulgaria ed un piazzamento europeo da rincorrere in campionato, in casa Lazio si inizia a programmare seriamente il futuro. La priorità individuata dalla dirigenza biancoceleste è proprio il riscatto di Candreva. Trattativa che si preannuncia estenuante perché l’Udinese non ha alcuna intenzione di svendere il giocatore il cui valore del cartellino è lievitato in questi anni per via delle ottime prestazioni che gli sono valse anche la chiamata in Nazionale, con la concreta possibilità di partecipare ai prossimi mondiali in Brasile. La Lazio, dal canto suo, ha presentato la sua offerta ai friulani che, tuttavia, non sembra abbia sortito gli effetti sperati. Il rischio concreto è che il futuro del giocatore si giochi alle buste il prossimo giugno. Un pericolo che il direttore sportivo bianconero Giaretta, intervistato in esclusiva da lalaziosiamonoi.it, vorrebbe evitare: “Sinceramente credo sia ancora presto per immaginare un pericolo buste. L’intento è quello di trovare un accordo. Quando l’ultimo contatto con la Lazio? A volte parla Gino Pozzo, a volte io, non ci coadiuviamo sempre. Per il momento comunque non sono stati fissati appuntamenti”. Insomma, la situazione sembra in una fase di stallo. Ma su una cosa i tifosi laziali possono stare tranquilli, l’Udinese darà sempre e comunque priorità alla Lazio. Parola di Giaretta.