Inter, le verità di Sneijder: “Contatti con lo United, poi le cose sono cambiate”
Wesley Sneijder, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, racconta quello che è realmente successo riguardo alla sua presunta cessione al Manchester United: “Ho parlato con loro, lo sanno tutti. L’Inter aveva bisogno di soldi, poi con la cessione di Eto’o tutto è cambiato. Nessun contatto invece con il Manchester City”.
Il fantasista olandese riserva belle parole per il presidente Moratti: “E‘ una persona eccezionale. Capisce in anticipo cosa passa per la testa ai giocatori. E’ un fenomeno.” Un pensiero anche per Josè Mourinho, l’allenatore del Triplete nerazzurro: “E’ il numero uno. Anche dopo quello che è successo in Spagna, lo difendo: nella concitazione possono succedere tante cose. Mourinho mi ha consigliato di restare? Si, lui è un cuore nerazzurro, mi ha sempre detto di restare”. Una promessa poi al popolo nerazzurro: Non ho motivi per andarmene. Io a Milano sto bene, mi piace la gente, mi piace il calcio italiano, la squadra è buona e il presidente il numero uno. Forlan è bravo, Zarate anche, Alvarez è giovane ma gioca bene. E per il resto siamo quelli di prima”.