Calciomercato Milan: spunta l’idea Viviano mentre prosegue la trattativa col Parma per Zaccardo. Intanto Balotelli…

È un calciomercato caldissimo questo di gennaio per i rossoneri: Pato è ormai in Brasile, le offerte per Abate e Robinho non cessano di arrivare in sede mentre continuano i contatti per cercare rinforzi importanti.

 

È ormai noto il problema della ‘fiscalità avversa’ per il trasferimento di Kakà a Milano, mentre per Balotelli si aspettano segnali positivi da Manchester.

Ed è proprio di ieri la notizia del viaggio in Inghilterra del manager del numero quarantacinque Mino Raiola, sbarcato nell’isola britannica per parlare insieme all’avvocato Rigo del suo assistito con i dirigenti del City.

Sembra che per il calciatore (trasferitosi alla corte di Mancini nella sessione estiva di calciomercato del 2010 per una cifra vicina ai 30 milioni di euro) le pretese siano scese dagli iniziali 28 milioni agli attuali 25, somma comunque inavvicinabile attualmente per le casse rossonere.

Galliani dal canto suo continua a proporre il prestito (non gradito neanche da Raiola a quanto pare), sperando che le richieste continuino ad abbassarsi.

 

Sul fronte interno del calciomercato invece si è aperta la pista che porterebbe ad uno scambio di portieri tra Milan e Fiorentina: oggetto della trattativa Viviano e Amelia. Entrambi sono ai margini dopo aver vissuto un periodo da titolari, ora superati nelle gerarchie rispettivamente dal giovane Neto e dall’esperto Abbiati. Il discorso è ancora in fase embrionale, ma non è detto che le due società possano trovare un accordo.

 

Per Zaccardo invece si riaprono le porte di Milanello, dopo che le dichiarazioni di qualche settimana fa sia di Galliani che di Leonardi avevano lasciato ai più la sensazione che la trattativa fosse chiusa. Sembra che le due società siano tornate a parlare della possibilità di scambio tra Djamel Mesbah e l’ex campione del Mondo, anche se l’ultimo scoglio da superare è la durata del contratto del parmense, attualmente in scadenza nel 2017, con il Milan disposto tuttavia al massimo ad un biennale.