Novara, salutano Gigliotti e Paci. Parla Piovaccari, neo acquisto. In entrata Del Prete. Idea Forestieri

Altro addio illustre tra le fila difensive del Novara.

Dopo Lisuzzo anche Paci viene ceduto, destinazione Siena. Il difensore ha totalizzato 26 presente e 1 goal con la maglia del club piemontese. Dopo l’addio ecco le parole del giocatore: “Arrivo con grande entusiasmo, quando mi è stata prospettata questa possibilità dal direttore Antonelli non ci ho pensato due volte. Siena è una piazza meravigliosa, sono orgoglioso di poter vestire questa maglia. Non vedo l’ora di iniziare, sono pronto a dare tutto me stesso in questa nuova avventura“. Ad abbandonare la squadra è anche Gigliotti che viene acquistato dal Colon Santa Fè con la formula del prestito con il diritto di riscatto del 50% del cartellino entro un anno. Il giocatore è stato preso per sostituire il 39enne Esteban Fuertes che ha dato il suo addio al calcio. Gigliotti detto “el Tanque”, nell’ultima stagione ha segnato 10 gol in 30 presenze con la maglia del CASLA, e ha anche esordito in Nazionale nel settembre 2011.

 

Mercato in entrata ancora molto attivo. Per far dimenticare Paci è stato acquistato, proprio dal Siena, il terzino destro Lorenzo Del Prete. L’ex Pescara, Nocerina e Frosinone è pronto alla nuova avventura. Lo scorso anno, nella Nocerina, per lui 9 presenze con un goal. Per rafforzare la squadra l’idea è Forestieri. L’attaccante argentino ha giocato lo scorso anno nel Bari disputando 28 gare. Ora la squadra pugliese sta tentando di riportarlo al sud per un altro anno. Nella trattativa sembra essersi inserito il Novara. Il giocatore è di proprietà dell’Udinese. 

 

Nel frattempo parla il neo acquisto Piovaccari. Ecco le sue parole: “Conoscevo già qualcuno che aveva giocato qui, il centro sportivo di Novarello fa gola a molte squadre, è qualcosa di spettacolare. Sono arrivato in una squadra che è arrivata dalla Lega Pro alla Serie A e spero di riportarcela grazie ai miei gol. La coesistenza con Pablo Gonzalez? Non siamo così simili, possiamo giocare assieme. Sono venuto qui per rilanciarmi, spero di tornare a fare molti gol. Novara può essere il miotrampolino di lancio, il mister ha sempre manifestato il volere di allenarmi, con la sua fiducia il mio problema sarà solo rispondere con i fatti in campo. Ho giocato parecchie volte contro il Varese, contro il Vercelli mai, anche se contro di loro ho fatto la prima panchina da pro. Saranno due partite fondamentali: a prescindere da tutto, il campionato quest’anno sarà molto equilibrato. In B si deve correre, correre, correre: il gruppo ha grande voglia di rilanciarsi. Il Mister gioca con un modulo simile a quello con cui giocavo al Cittadella, ma la cosa più importante è la fiducia che mi ha mostrato: spero di ripagarlo al massimo. A Castelletto la mia prima esperienza come giocatore di prima squadra, nel gennaio 2002, venivo da mezzo campionato di Beretti e mi ha permesso di mettermi in mostra e sono stato tesserato dall’Inter“. Premesse ottime.