Parma, Leonardi: “Biabiany resta e rinnova con noi”

E’ intervenuto a Parma Channel il ds del Parma Pietro Leonardi: ha parlato del mercato della società crociata e della permanenza di Biabiany in Emilia, nonostante l’offerta concreta della Lazio.

Ecco le sue parole: “Io sono rimasto meravigliato perché la conduzione di certe trattative le ho fatte in prima persona e ho sentito di un Ghirardi furioso ma veramente noi siamo rimasti colpiti dal comportamento del ragazzo. Oggettivamente c’era un problema che era legato alla sua situazione contrattuale e nel momento in cui il ragazzo, insieme a noi ha fatto questa scelta e abbiamo travato accordo di dare continuità al rapporto col Parma, ma ci tengo a precisare che noi non abbiamo mai offerto i nostri giocatori. Non abbiamo mai proposto niente a nessuno, i nostri giocatori sono un patrimonio e per quanto mi riguarda Biabiany è stato richiesto a più riprese dalla Cina, dal Milan a condizioni che noi non abbiamo accettato e da parte della Lazio. Di conseguenza per noi è un motivo d’orgoglio che il ragazzo scelga di rinunciare a ulteriori migliorativi guadagni per timanere a Parma e questo significa che il nostro progetto inizia ad essere veramente importante perché questi segnali di Biabiany quest’anno, di Paletta e Amauri lo scorso anno sono importanti e ci hanno lasciato favorevolmente colpiti. Oggi volevamo vedere un Biabiany ancora  più libero mentalmente in quanto andava a cancellare 20 giorni di difficoltà e voglio aggiungere anche quello che ho detto ai ragazzi prima della gara, ovvero che nonostante le tante voci di mercato  noi per quest’anno,  per quanto riguarda la mia carriera, abbiamo dimostrato di essere un gruppo maturo e faccio i complimenti ai ragazzi e al Mister perché noi nonostante le chiacchere abbiamo fatto dal primo di Gennaio solo risultati positivi. Questo vuol dire che si è raggiunta la maturità e che la squadra si estranea da questo chiacchericcio e va in campo per dare il massimo”

Sulla domanda relativa al possibile rinnovo del calciatore francese ecco cosa ha risposto: “Si ma l’ho già detto, tutto questo era figlio di una situazione della quale le altre squdre erano informate e perciò gli ho detto o vai o dobbiamo dare una continuità perché se si dimostra fedeltà non la si dimostra a tempo così ridotto’ e questa è stata la volontà del ragazzo e io ne vado veramente orgoglioso. Poi si è detto che noi dovevamo obbligatoriamente vendere per vari motivi e quando si dicono queste cose bisogna conoscerle dal dentro e come spiegherò successivamente ribadisco che io e Ghirardi siamo rimasti colpiti dalla decisioni del ragazzo perché quando una persona rifiuta soldi e prestigio gli dico tanto di cappello. Il presidente ieri era a Milano con me e anche qui tengo a precisare che Ghirardi non entra nelle trattative perché tra noi c’è grande sintonia e invece di parlare al telefono è venuto con me e ci siamo divertiti insieme, perché quando facciamo mercato ci divertiamo, perciò ne ho sentite tante ma va bene perché fa il gioco delle parti”.