Roma: attacca il mercato per difendersi

Il campionato è fermo, dati gli impegni della nazionale italiana, e ad una settimana dalla ripresa della Serie A, si torna a parlare di calciomercato. In casa Roma le cose si complicano: lo scacchiere confezionato per Luis Enrique da DiBenedetto e compagni, sembra sgretolarsi poco a poco. L’emergenza maggiore sembra essere in difesa, dopo l’infortunio di Burdisso, avvenuto in uno scontro con James Rodriguez, il centrale argentino rischia di rimanere fuori dai campi di calcio per più di 6 mesi.

Quindi la Roma mette mano al portafoglio, nuovamente, per sopperire innanzitutto le precarietà presenti nel settore difensivo, che tra infortuni e presunti “flop”, sembra essere ridotto al minimo. I nomi papabili sono parecchi, a cominciare dal laterale del Barcellona B, tale Martin Montoya, il tecnico asturiano stravede per questo giocatore e il suo arrivo imminente a Trigoria sembrerebbe essere quasi scontato. In alternativa troviamo Azpicueta, esterno del Marsiglia, pista questa decisamente più difficile, dati i costi troppo elevati per la riuscita dell’operazione. Inoltre Montoya si sta allontanando sempre più dal suo Barcellona B, in quanto vive una situazione da “separato in casa”, a causa dei reiterati problemi circa il rinnovo e conseguente adeguamento del suo contratto. Va sottolineato in seconda battuta, che il Valencia, concorrente diretta per ottenere il cartellino del canterano, sembra che per il momento abbia scelto di mantenere la rosa intatta. Notizia questa che favorisce ulteriormente i capitolini.
Il sogno rimane Isla dell’Udinese, visto in casa giallorossa come sinonimo di affidabilità e tecnica, l’ideale per una difesa che deve ricostruirsi, ma i friulani non vogliono perdere un pezzo cosi pregiato nel mercato di riparazione. L’altra fascia quella sinistra, dove ora c’è Cassetti, presenta numerosi gioielli da poter acquistare, siti in Francia. Uno su tutti: Benoit Tremoulinas, seguito in passato anche dalla Juventus. Di buono c’è che il giocatore non intende rinnovare il proprio contratto, che scade nel 2013 e la sua valutazione attuale non è improponibile. Dettaglio negativo: è seguito da mezza Europa, hanno messo gli occhi su di lui anche quelli del Paris Saint- Germain, e si sa che gli sceicchi non avrebbero problemi ad alzare il compenso economico.
Il reparto centrale: con l’infortunio di Nicolas sembra essere il settore dove si dovrebbe intervenire maggiormente e con più celerità. A onor del vero, le alternative al centro la Roma le avrebbe anche, infatti ci sarebbero Juan, Kjaer e Cassetti (adattato oramai a centrale) che scalpitano per avere un posto. Va detto però che il brasiliano non sembra essere nei piani del buon Luis, su di lui infatti sono pronte ad investire, sia la Juventus che l’Inter. Per quanto riguarda Kjaer, il ragazzo è giovane e sta vivendo una stagione di alti e bassi, non garantendo piena affidabilità. Cassetti infine non convince abbastanza, proprio perché secondo il tecnico da laterale non rende come dovrebbe, ma non può neanche essere perennemente schierato fuori-ruolo. Motivi questi, che portano l’entourage di Sabatini alla ricerca di un centrale. I nomi arrivano dal Brasile: Bruno Uvini del San Paolo, e come alternativa Heitinga dell’Everton. Il primo sarebbe più gradito, perché più affidabile e sicuro dei propri mezzi, per quanto riguarda il secondo, le prestazioni recenti sono un po’ scialbe ma il prezzo è più che abbordabile, dati i problemi economici che sta attraversando il suo attuale club.