A tutto De Laurentiis contro Mazzarri: “Napoli, voglio lo scudetto! La mia su Balotelli, Maradona e… Mazzarri”

Zitti tutti, parla Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro, intervenuto nel teatro di Dimaro, ha trattato diversi temi legati al suo Napoli e al calcio italiano.

Aurelio De Laurentiis -  Fonte: UK in Italy (Flickr)
Aurelio De Laurentiis –
Fonte: UK in Italy (Flickr)

Dopo essersi commosso raccontando la sua napoletanità e il movente che lo spinse ad acquistare la società nel lontano 2004, De Laurentiis ha infiammato i tifosi presenti: Voglio lo scudetto, quest’anno lotterà per vincerlo! Mazzarri mi diceva di negare sempre tutto, altrimenti i tifosi non si sarebbero accontentati. Io però sono sincero: voglio lo scudetto. Da me non avrete mai bugie”.

Sulla fine del rapporto tra Antonio Conte e la Juventus: “Ha capito che sarebbe stata molto dura vincere ancora, specialmente in Champions League”. “Sento parlare sempre di Mascherano – ha proseguito De Laurentiis -, ma io ai senatori antepongo i giovani di 20, 21, 22 anni. Seguendo il modello del Barcellona si può vincere per oltre 5 anni”.

Su Balotelli e Maradona: “Mario è il prodotto gonfiato dai media, assecondato da chi lo deteneva. Tutti avevano la voglia di contenderselo a colpi di milioni. Io credo che abbia bisogno di ricominciare la sua vita professionale, dal basso. Facendo un grandissimo bagno di umiltà, per ritrovarsi. Maradona è il più forte calciatore al mondo, è un napoletano doc. Gli ho proposto di fare l’ambasciatore, di portare Napoli nel mondo. Lui, per ora, intende restare negli Emirati. Quando avrà risolto i suoi problemi la porta sarà sempre aperta, anche se non vorrei lui rischiasse”.

Infine retroscena legato al mancato arrivo di Marco Verratti e a quello, discusso, del cileno Edu Vargas: “Al Pescara offrì 11 mln per Verratti, ma poi mi fu detto ‘presidente, lei ogni tanto fa di testa sua. Se viene io non lo faccio giocare. Lei lo può comprare ma poi va a giocare in prestito’. Ai dirigenti del Pescara dissi che non potevo più comprare il ragazzo fino a quando in panchina c’era questo allenatore. Con Vargas, invece, feci di testa mia. Tirai fuori 11 mln e lo comprai. Ma se non parli le lingue i movimenti sono difficili da spiegare. Vargas è un po’ introverso, ha bisogno di un motivatore. Adesso tornerà. Se Rafa lo vorrà ce lo terremo, altrimenti lo venderemo”.

Fabio Tarantino

Fabio Tarantino

Giornalista, nato a Napoli il 19/02/1991

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