Bundesliga: il Bayern chiama con 7 squilli, il Werder risponde
Il Bayern Monaco ha mandato un segnale forte a tutte le sue avversarie: Bayer Leverkusen in campionato, Manchester City, Napoli e Villareal in Champions League. I bavaresi hanno infatti demolito il malcapitato Friburgo con un roboante 7-0.
Protagonista assoluto è stato Mario Gomez, autore di una quaterna: due reti semplici davanti la porta, al termine di splendide azioni corali, un gol fortunoso con la palla che gli rimbalza sul piede e finisce in porta, ed un rigore. A completare il tabellino dei marcatori Ribery con due reti spettacolari, seppur la prima viziata da fuorigioco, e Petersen, alla sua prima rete in Bundesliga.
Bayern in vetta appaiato al Werder Brema, che nel match delle 18.30 ha battuto l’Amburgo, ancora desolatamente ultimo in classifica, grazie ad una doppietta di Pizarro.
Tornando alle gare del pomeriggio, c’è da registrare la sorpresa di giornata, ossia la vittoria dell’Herta Berlino a Dortmund, sul campo dei Campioni di Germania del Borussia. Tutto nella ripresa con l’Herta che si porta sul 2-0 (Raffael e Niemeyer ), e Borussia che accorcia le distanze all’88’ con Lewandoski.
Sconfitta pesante per il Mainz, schiantato in casa dall’Hoffenheim, alla terza vittoria in cinque partite. Risultato finale 0-4 con reti di Firmino, Babel (doppietta, seconda rete su rigore) ed un autogol di Noveski.
Le restanti due gare hanno visto le vittorie in casa del Borussia Moenchengladbach sul Kaiserlsautern (1-0, Arango) e dello Stoccarda sull’Hannover (3-0, Okazaki, Kuzmanovic e Tasci).
Restano dunque solo i due incontri di domani: Colonia-Norimberga e Wolfsburg-Schalke 04, con la formazione di Gelesenkirchen chiamata a rispondere agli acuti di Bayern e Werder. Possiamo comunque affermare che già dopo cinque giornate, la Bundesliga ha una favorita su tutte: quattro vittorie in cinque gare, sedici gol fatti ed uno solo subito, sono i terrificanti numeri del Bayern Monaco, che, a differenza dello scorso anno, sembra un vero e proprio rullo compressore. Mancini e Mazzarri sono avvisati.