Copa Argentina: il San Lorenzo si qualifica agli ottavi

Il cammino del San Lorenzo in Copa Argentina è cominciato questa notte con il sedicesimo di finale contro l’Almirante Brown, club di Primera B Metropolitana.

Il Ciclon, a una settimana dal ben più importante appuntamento di Libertadores contro il Bolivar, ha preferito non rischiare Villalba e Nico Blandi ancora non al meglio per lasciar spazio ai giovane Catalan e Cavallaro. La partita è stata tutt’altro che scontata nonostante la differenza di categoria e di potenziale tecnico. Nel primo tempo il San Lorenzo ha sofferto soprattutto nei primi minuti quando la coppia offensiva Rossi-Canelo creava preoccupazioni a Gentiletti e compagni. Tuttavia non è arrivato l’inaspettato squillo della Fragata e Torrico non ha dovuto impegnarsi in parate complicate.

Dopo la mezz’ora la gara cambia musica e gli uomini del Paton Bauza aumentano il ritmo mettendo in seria difficoltà l’inesperta difesa aurinegra: prima Buffarini reclama un calcio di rigore per una trattenuta in area piuttosto evidente; poi Cauteruccio spreca una buona occasione davanti a Centeno. Infine arriva il tanto atteso vantaggio del Ciclon grazie a Catalan, centrocampista dai piedi eccellenti classe ’92 che sfrutta la pessima uscita del portiere Centeno ed infila in rete a porta vuota il pallone dell’1-0.

Buona prestazione anche dell’altro giovane, Juani Cavallaro il quale conferma di avere ottimi mezzi tecnici che si erano intravisti nelle apparizioni dell’ultimo Torneo Final.

Il vantaggio di misura non è però rassicurante e l’Almirante Brown non ha assolutamente intenzione di venire eliminato facilmente dalla Copa Argentina. La ripresa infatti vede la Fragata cominciare fortissimo senza però trovare mai le giuste misure dai 16 metri in poi. Cinico e spietato è invece il San Lorenzo che si porta avanti e punisce al primo vero squillo della ripresa con Cauteruccio, fin lì abbastanza deludente (rientra comunque da un gravissimo infortunio), autore di un bellissimo stop e tiro in girata in area di rigore che spiazza l’incolpevole Centeno.

Dal raddoppio in poi la partita è un monologo azulgrana e le occasioni arrivano soltanto nell’area di rigore dell’Almirante che non riesce a reagire e allora preferisce evitare la goleada. La squadra di De La Riva riesce a mantenere il risultato ed esce dalla Copa Argentina consapevole di aver messo in difficoltà per diversi minuti l’unica squadra argentina ancora in corsa in Libertadores. Il ritorno in B Nacional non dovrebbe essere un problema.

Dall’altra parte Edgardo Bauza prosegue in questo cammino in Copa Argentina con la consapevolezza di avere anche un’ottima panchina e le buonissime prestazioni di Cavallaro e Catalan ne sono una chiarissima dimostrazione. L’altra buona notizia è il recupero di Cauteruccio che è tornato ad essere letale in area di rigore e con Nico Blandi sarà l’arma principale per battere un Bolìvar che ogni giorno sembra più forte.

La Copa Argentina torna domani sera con l’incontro tra Estudiantes e Douglas Haig.