Copa Bandes, il River Plate comincia l’anno con una sconfitta: vince l’Universitario
Il 2015 del River Plate comincia dalla Copa Bandes, torneo amichevole che si disputa in Uruguay in attesa dell’inizio di campionato programmato per febbraio.
Fonte: Mansoncc (Wikipedia.org)
Al Centenario di Montevideo i Millionarios di Marcelo Gallardo, in ritiro già da tempo in terra charrua, si presentano con una formazione sperimentale in cui vengono schierati tutti i giovani non convocati dall’Under 20 più qualche rincalzo della rosa titolare.
Dall’altra parte c’è l’Universitario de Deportes di Lima, squadra peruviana con il record assoluto di partecipazioni alle coppa internazionali, una vera istituzione del fùtbol sudamericano.
Nel primo tempo gioca meglio il River Plate che però si imbatte in un sontuoso Carvallo, portiere peruviano dotato di fondamentali eccellenti tra i pali. Prima Boyé, poi Kaprof ed infine Cavenaghi vedono il portiere della U opporsi ai loro tiri evitando il vantaggio milionario.
Nella ripresa l’Universitario de Deportes gioca con un altro piglio e cambia ritmo con le sgroppate di Chavez e Grossmuller. È proprio il terzino Chavez a trovare l’assist vincente a inizio ripresa per Alemanno, bravo ad inserirsi alle spalle della difesa e a trafiggere l’incolpevole Chiarini col il destro.
Più tardi i peruviani avranno altre due occasioni: prima un calcio di punizione di Grossmuller deviato in corner da Chiarini; poi sugli sviluppi di quello stesso angolo il tiro in spaccata di Flores che esce di pochissimo a lato.
Il River Plate torna a fare la partita ma continua a mancare precisione sotto porta. La fortuna questa volta non assiste i Millionarios che trovano una traversa con Cavenaghi e l’ennesimo miracolo di Carvallo sul tiro di Osmar Ferreyra.
Finisce a sorpresa 1-0 per l’Universitario la prima partita della Copa Bandes: la Crema peruviana si qualifica quindi in finale dove affronterà un’altra big del calcio sudamericano, il Nacional de Montevideo che nell’altra gara ha battuto per 1-0 gli storici rivali del Peñarol in una partita sempre dal fascino indescrivibile.