Liga: il Real Madrid si riscopre travolgente, 6-2 al Siviglia
Un urugano di nome Real Madrid, si abbatte sul “Pizjuan” di Siviglia, travolgendo i padroni di casa con sei reti che servono da antidoto al veleno del Barcellona di una settimana fa.
Gli uomini di Mourinho chiamati a reagire dalla scoppola del “Clasico”, lo fanno nel migliore dei modi, senza dar modo all’avversario di capire cosa stesse accadendo.
Nei primi 45 minuti infatti, la partita era stata già mandata in archivio, grazie alla doppietta del “Pichici” del campionato, Cristiano Ronaldo, intervallata dal gol di Callejon che oramai sta prendendo il vizio sempre più spesso.
Nonostante l’espulsione di Pepe sul finire della prima frazione, nella ripresa i blancos non rinunciano a giocare, anzi, continuano imperterriti a macinare gioco, pressing e gol, come se l’inferiorità numerica fosse dall’altra parte del campo.
Cosi Di Maria, fin li autore di due assist, corona l’ennesima prestazione super con il gol, poi Navas prova a rendere meno amara la sconfitta con il momentaneo 1-4, ma deve fare i conti con la tripletta di Cristiano Ronaldo su calcio di rigore e del sesto gol firmato dal neo entrato Altintop.
Utile solo per le statistiche, il 2-6 al 91esimo di Negredo, che di certo non rende meno amara una sconfitta umiliante per i biancorossi.
Mourinho può ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi, riallungando di tre lunghezze il vantaggio sulla rivale Barça che proprio domani avrà l’occasione di diventare Campione del Mondo per Club.
Negli altri anticipi della Liga, importantissime vittorie esterne di Espanyol e Getafe.
I catalani grazie al 2-1 sul campo dello Sporting Gjion volano a 23 punti, piazzandosi subito a ridosso della zona europea, mentre per il Getafe, con lo stesso risultato (doppietta di Abdel) supera il Maiorca, sganciandosi momentaneamente dalla zona a rischio.
Sempre 2-1, stavolta casalingo, è il risultato con il quale l’Athletic Bilbao di Marcelo Bielsa batte il fanalino di coda Real Zaragoza; il gol di Torquero a 3 minuti dalla fine è fondamentale per la vittoria dei baschi.