Liga: Real frenato, Mourinho furioso e il Barça si avvicina
Una tre giorni tremenda, fa perdere le staffe alla banda Mourinho e, per la prima volta in questa stagione, rischia di far riaprire una Liga che era già sulla via di Madrid.
Il pareggio di Senna ad otto minuti dal termine, sancisce il secondo 1-1 di fila (dopo quello interno col Malaga), il secondo gol subito su calcio da fermo e l’ennesima incetta di espulsioni e polemiche da parte del Real Madrid.
I “blancos” avevano sbloccato il match al 61esimo grazie al solito Cristiano Ronaldo, per poi amministrare il vantaggio sul ruvido e sempre pericoloso campo dei sottomarini.
L’errore di Casillas sulla punizione di Senna, ha cambiato gli equilibri della Liga e sopratutto fatto andare su tutte le furie la capolista.
Le espulsioni di Ozil e Sergio Ramos in campo, più quelle di Mourinho e Rui Faria fuori, sommati ai vari epiteti non proprio gentili rivolti alla terna arbitrale (pare che Cristiano Ronaldo e Mou abbiano dato del figlio di p….. all’arbitro), sono un segno di un nervosismo assolutamente sopra le righe che rischia di mettere in discussione la Liga, in virtù dello scontro diretto ancora da disputare.
In attesa di sapere cosa il giudice sportivo deciderà a riguardo, il Barcellona se la ride e torna a sperare nell’aggancio al Madrid, cosa impensabile fino a qualche settimana fa.
Nelle altre gare, grande passo in avanti per il Levante , vittorioso sul campo della Real Sociedad (1-3); con questa vittoria, i valenciani oltre a mantenere saldo il quarto posto, intravedono il terzo, complice il brutto tonfo casalingo dei “fratelli maggiori” del Valencia.
La squadra di Emery, perde clamorosamente 1-2 in casa contro l’ultima della classe, il Saragozza.
Il bello è che il Valencia era passato in vantaggio dopo appena 8 minuti con Hernandez ed aveva anche il vantaggio numerico per l’espulsione di Alvarez; nonostante questo, gli ospiti riescono prima a pareggiare e poi a raddoppiare con Apono, grande protagonista di giornata.
Falcao illumina l’Atletico Madrid e offusca i titoloni a favore dell’Athelitc Bilbao.
L’ex Porto sigla la doppietta decisiva che offossa il Bilbao e fa si che la squadra di Simeone scavalchi in classifica quella di Bielsa.
Infine, colpaccio del Maiorca in casa dello Sporting Gjion (2-3), sempre più in crisi e quasi rassegnato alla retrocessione.