Community Shield, Arsenal-Chelsea 5-2 d.c.r.: primo trofeo stagionale per i Gunners di Wenger

Settantuno giorni dopo la finale di FA Cup Arsenal e Chelsea si ritrovano a Wembley per giocarsi il Community Shield e ancora una volta è la formazione di Arsene Wenger ad avere la meglio su quella di Antonio Conte, vincendo ai calci di rigore (tirati con il nuovo metodo ABBA) dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi in parità 1-1.

Aaron Ramsey e Olivier Giroud (fonte: Ronnie Macdonald, Flickr.com)

PRIMO TEMPO – Parte meglio l’Arsenal nella prima frazione di gioco, con la formazione di Wenger padrona del campo grazie ad un migliore giro palla in fase di impostazione. Il ritmo della sfida è alto, la gara intensa, nonostante le tante assenze (Hazard da una parte, Sanchez, Koscielny, Ramsey, Ozil, Mustafi dall’altra), con i Gunners che producono maggiormente rispetto al Chelsea e vanno vicinissimi al vantaggio con il neo arrivato Lacazette, sfortunato quando colpisce il palo con un bel destro a giro e con un debole colpo di testa di Welbeck bloccato da Courtois. La velocità del francese, unita a quella di Welbeck ed Iwobi, mette in costante difficoltà il trio difensivo del Chelsea, mentre in mezzo al campo Fabregas e Kanté faticano a macinare gioco. Alla mezz’ora, però, l’Arsenal perde per una brutta ferita all’arcata sopraccigliare capitan Mertesacker (scontro fortuito con Cahill), con Kolasinac che entra al suo posto. Da qui in poi il Chelsea prende piano piano in mano le redini del match, sfiorando il vantaggio prima con un tiro-cross insidioso di Willian deviato da Cech e poi con un sinistro da fuori di Pedro che scalda le mani del portierone ceco.

SECONDO TEMPO – La ripresa vede i ragazzi di Conte tornare in campo con maggiore piglio e dopo nemmeno un minuto Victor Moses trova il goal dell’1-0, avventandosi su una palla rimessa in area da Cahill sugli sviluppi di un corner. Trovato il vantaggio i Blues amministrano la sfida, con Kanté che prende in mano le redini del centrocampo, mentre dall’altra parte il duo Elneny-Xhaka fatica a creare gioco. Batshuay va vicini al raddoppio, ma grazia Cech da buona posizione, mentre passata l’ora di gioco l’Arsenal torna prepotentemente in gara anche grazie agli ingressi di Giroud e Walcott (per Lacazette e Iwobi) che vivacizzano l’attacco dei Gunners. Il Chelsea si abbassa pericolosamente, mentre l’Arsenal sembra avere una marcia in più sfiorando il pareggio con una gran fucilata dalla distanza di Xhaka, deviata in corner da un super Courtois. Conte allora prova a cambiare inserendo i neo arrivati Morata e Rudiger al posto di Batshuay e uno stanchissimo Marcos Alonso, ma all’80° la sfida gira in favore dell’Arsenal: Pedro commette fallo su Elneny e viene espulso, sugli sviluppi della punizione battuta da Xhaka è Kolasinac il più lesto a girare in porta di testa per l’1-1. Nel finale Cahill va vicino al raddoppio, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato.

RIGORI – Ai calci di rigore il Chelsea segna con Cahill, l’Arsenal prima pareggia e poi sorpassa con Walcott e Nacho Monreal, mentre i Blues sbagliano i due successivi tiri con Courtois (alto) e Morata (palo). Oxlade-Chamberlain e Giroud completano la sequenza dando il successo nel Community Shield all’Arsenal di Wenger, che ancora una volta riesce a battere Conte in finale a Wembley.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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