Da Pelé a Maradona, da Mancini a Vialli: la metro di Londra prende i nomi di calciatori e allenatori

Sono a Londra e devo andare a Wembley in metro, a che fermata devo scendere? Alla Eric Cantona

Fonte immagine: Rob (Wikipedia)
Fonte immagine: Rob (Wikipedia)

Devo andare in periferia a Croxley, scendo alla Roberto Mancini station. E se dovessi andare a Kew Gardens? Facile, scenderei a Gianluca Vialli station. Ebbene sì, andando a Londra in questo periodo prendendo la mitica London tube vi potrebbe  capitare di incappare nei nomi di numerosi personaggi calcistici ad ogni stazione della metro della capitale inglese. Per festeggiare i propri 150 anni (che conincidono con quelli della tube londinese, il primo tratto fu aperto proprio nel 1863), infatti, la Football Association in collaborazione con la London Underground ha deciso di intitolare ad ognuna delle 367 stazioni della metro di Londra il nome di un personaggio del calcio famoso che abbia o che abbia avuto a che fare con il football britannico da allenatore o giocatore, raggiungendo risultati significativi. Iniziativa simile a quanto fatto durante le Olimpiadi dello scorso anno quando le stazioni della metropolitana furono intitolate a sportivi del passato e del presente. E così la lista delle stazioni è piena di grandi calciatori e tecnici attuali o del passato che hanno lasciato il loro segno in Inghilterra come l’immenso Brian Clough, Bobby Charlton, Stanley Matthews, Alex Ferguson, Alan Shearer, David Beckham, Michael Owen, Wayne Rooney, Sven Goran Eriksson, José Mourinho, Colin Todd, Stuart Pearce, Howard Webb e chi più ne ha più ne metta. Non mancano anche i casi di grandi del passato come Pelé, Maradona, Cruyff, Beckenbauer, Platini, Puskas o il nostro Paolo Maldini, che pur non avendo mai militato in Inghilterra sono stati omaggiati per la loro fama e per essere stati degni avversari della Nazionale dei tre leoni. Fra gli italiani, oltre ai già citati Mancini, Vialli e Maldini, spiccano anche i nomi di Gianfranco Zola, Attilio Lombardo, Fabrizio Ravanelli, Roberto Di Matteo, mentre è assente quello di Paolo Di Canio. Una iniziativa questa presa dalla Football Association e dalla London Underground che sicuramente farà piacere a tanti tifosi che per spostarsi quotidianamente per lavoro o proprio per assistere alle gare di Premier nella capitale inglese, utilizzano la metro. Proprio in merito Alex Horne, segretario generale della federazione inglese sul sito della FA ha dichiarato: “In questi 150 anni milioni di appassionati di calcio hanno viaggiato in metro per assistere e tornare dalle partite. La realizzazione di questa mappa speciale ci è sembrata l’occasione migliore per celebrare il doppio anniversario, certi che come molti grandi protagonisti del calcio tutto ciò crei grande felicità nel cuore dei tifosi londinesi, ma anche nei tanti turisti che giungono ogni giorno a Londra”.

 

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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