FA Cup: pareggio tra Sheffield e Fulham, vince il Chelsea contro lo Stoke

La domenica calcistica d’Inghilterra aveva oggi come premio in palio il passaggio del turno di FA Cup, ma solo una delle due partite giocate si è risolta in maniera definitiva.

La prima partita di oggi è stata quella tra Sheffield United e Fulham, giocata su un campo appena passabile dopo la pioggia torrenziale che questa notte ha colpito la città di Sheffield e che ha continuato a cadere per tutta la prima metà di gara. Meulensteen, allenatore del Fulham, che attualmente è quartultimo nella classifica della massima serie inglese, ha voluto rendere chiaro fin da subito che proseguire nel cammino della FA Cup non è tra le priorità della squadra, schierando undici giocatori che non rientrano nella formazione titolare, molti tra questi di giovanissima età. Anche per questo motivo, è stato lo Sheffield ad andare in vantaggio al 30′ minuto: dopo una lunga discesa sulla fascia destra, Harry Maguire ha servito il pallone che Chris Porter ha ribadito in rete, centrando il palo più vicino. La risposta dei Cottagers non si è fatta attendere troppo, tanto che, pochi minuti prima della pausa, il buon gioco del Fulham ha costretto il portiere dello Sheffield George Long ad una rischiosissima uscita per fermare l’attaccante avversario Hugo Rodallega, facendogli perdere l’equilibrio; ci sarebbero stati gli estremi per il rigore, ma l’arbitro Marriner ha fatto cenno di continuare a giocare. 

Durante il secondo tempo, l’offensiva degli ospiti si è fatta più concreta, tanto che al 51′ Michael Doyle si è visto mostrare il cartellino rosso per una brutta reazione a palla lontana su Chris David; l’atto, probabilmente derivato dal nervosismo creatosi nel capitano dei Blades a causa dei rischi che la sua squadra stava correndo, apparentemente incapace di resistere al Fulham del secondo tempo, è costato molto caro allo Sheffield che, ritrovandosi in dieci uomini, ha ceduto agli attacchi dei londinesi al 71′, quando Rodallega ha centrato l’angolino alla destra di Long con un bel tiro da fuori area. All’82, un bel tiro di Senderos colpisce la traversa di uno Sheffield molto in affanno, ma che lotta con grande orgoglio contro un Fulham in netto controllo del match. La partita finisce in parità ed il turno si deciderà perciò al replay al Craven Cottage.

La sfida tra Chelsea e Stoke, giocata alle 16:30, costituiva un’occasione particolare per il manager degli ospiti, Mark Hughes, ex giocatore del Chelsea, che nella sua carriera da allenatore dei Potters non era mai riuscito a sconfiggere il Chelsea a Stamford Bridge, perdendo tutte e sette le partite fino a quel momento disputate in casa dei Blues: la tradizione era destinata a ripetersi, ed infatti gli uomini di José Mourinho hanno tenuto agilmente testa allo Stoke, segnando l’unico goal della partita, grazie ad Oscar, autore della magnifica rete su punizione al 27′, e mantenendo il vantaggio per tutti i novanta minuti. I padroni di casa hanno dato grande spettacolo, soprattutto in fase offensiva, ma si sono concessi qualche errore di troppo in fase di finalizzazione: ottimo esempio di questo è la clamorosa palla-goal sprecata da Lampard al 41′, sevitagli da Hazard, che ha favorito una rischiosa ripartenza in contropiede dello Stoke, conclusasi tuttavia in un tiro di Ireland terminato a lato della porta.

La ripresa ha seguito la falsa riga del primo tempo, con un Chelsea molto attivo nella metà campo avversaria ed uno Stoke in continua rincorsa. Al 49′, Oscar trova con un passaggio intelligente Schürrle sulla corsa, ma la sua conclusione finisce contro il palo. Al 77′, un’altra delle tante incredibili occasioni gettate al vento dal Chelsea: Hazard supera Cameron in maniera brillante e passa all’indietro per Ramires, che liscia il pallone, favorendo il controllo di Eto’o in posizione minacciosissima; il camerunense inciampa e lascia così che la difesa dello Stoke liberi l’area. Chiude la partita, all’83’, l’ottimo tentativo di David Luiz, indirizzato all’incrocio dei pali: il mancato raddoppio tuttavia non è questa volta da imputare alla mancanza di concretezza del Chelsea, quanto più allo straordinario gesto di Begovic che mantiene il risultato sull’1-0 con un’ottima parata. Ma, com’è evidente, questo punteggio non basta allo Stoke, che si arrende ad un Chelsea cui si può recriminare solo l’inesplicabile incapacità di rendere il risultato ancor più netto.