Liverpool-Man United: le pagelle del derby d’Inghilterra

Le pagelle della sfida tra Liverpool e United: molto bene nei Reds il solito Sturridge, che sblocca la gara nei primi minuti,  oltre a Coutinho e l’eterno Gerrard; nei Red Devils invece si fa sentire l’assenza di Rooney, con Van Persie molto nervoso ed isolato in avanti che non riesce a creare pericoli ai padroni di casa e Welbeck molto impreciso.

Daniel Sturridge, oggi autore di una tripletta - fonte: Dudek1337, Wikimedia Commons
Daniel Sturridge,autore del goal che decide il match: sono 3 in 3 giornate. – fonte: Dudek1337, Wikimedia Commons

Liverpool:

Mignolet: 6,5 mai davvero impegnato nel primo tempo, mentre nella ripresa si da da fare salvando i suoi su Nani da fuori area e uscendo in maniera precisa anticipando gli avversari sui numerosi cross degli esterni dello United.

Agger: 6,5 buona prova complessiva del centrale di Rodgers, che guida la difesa con grande personalità, annullando Van Persie nel primo tempo.

Skrtel: 6 il centrale slovacco richiesto da Benitez al Napoli disputa una buona prestazione, insieme al compagno di reparto Agger non fa sentire l’assenza dell’esperto Kolo Touré.

Johnson: 6,5 il terzino dei Reds disputa una gara ordinata: mai saltato da Young, dimostra una concentrazione invidiabile, resistendo senza grossi affanni alle offensive avversarie. In fase offensiva non si sgancia molto, comprendo bene la sua zolla di campo: ordinato. Si fa male in un contrasto con Evra al 77′ e lascia il campo. (dal 78′ Wisdom: 6 il ventenne entra ad 11 minuti dalla fine e si fa notare per buoni interventi difensivi oltre ad un paio di disimpegni niente male: grande carattere.)

Jose Enrique: 6 lo spagnolo è il meno attento del reparto difensivo, ma si fa apprezzare per la grinta con la quale fa sentire meno la sua scarsa tecnica. Ha l’aiuto prima di Coutinho e poi di Sterling nella ripresa quando lo United si da molto da fare per cercare il pareggio: dal suo lato partono i problemi maggiori per i Reds, ma amministra senza grossi grattacapi, concedendo poche volte il fondo. Ordinato

Lucas Leiva: 6 il brasiliano è la colonna insieme a Gerrard del centrocampo di Rodgers: non si vede mai molto in fase offensiva, ma fa un lavoro sporco molto importante, recuperando palloni e comprendo i buchi lasciati dai compagni.

Gerrard: 6,5 il capitano si dimostra sempre all’altezza della situazione, è molto nervoso nel finale di primo tempo con Van Persie: si fa apprezzare oltre che per la solita prova di carattere, anche per un calcio di punizione che De Gea riesce a parare con un buon riflesso.
Nella ripresa tanto sacrificio per i suoi compagni, in una vittoria molto importante per i Reds.

Aspas: 5,5 lo spagnolo è il vero enigma del Liverpool: mai davvero in partita, sbaglia molti passaggi per i compagni. Si accentra molto e si da da fare ma non riesce ad essere lucido e dare qualità nella trequarti. (dal 59′ Sterling: 6 il 18enne ex QPR si fa apprezzare per il sacrificio con il quale entra in campo: corre molto in un momento difficile per i suoi e da il suo contributo con qualche folata offensiva oltre a raddoppiare su Nani e Valencia. )

Coutinho: 7  L’ex giocatore dell’Inter è sempre il più ispirato dei suoi: tocca molti palloni, sempre in maniera pericolosa, sembra il lontano parente del giocatore che i tifosi interista potevano ammirare a San Siro.
Nella ripresa calano i ritmi e il Liverpool si abbassa, con il brasiliano che si fa apprezzare per l’impegno con il quale da una mano in fase difensiva: indemoniato.
(dal 83′ Luis Alberto: sv)

Henderson: 6,5 il giocatore inglese recupera molte palle nella trequarti avversaria: nei primi minuti di gioco anticipa Ashley Young e serve a Sturridge una buona palla che il centravanti non riesce a concretizzare. Attento in fase difensiva e molto intelligente in fase offensiva: motorino.

Sturridge: 7,5 trasforma in oro ogni pallone che tocca: segna ancora dopo la perla con l’Aston Villa e la rete alla prima ad Anfield. Questa volta di testa, sugli sviluppi di calcio d’angolo con molta furbizia si libera di Evra e spizza in rete il tiro di Agger.
Nella ripresa corre molto per i compagni, recupera palla e da fiato alla squadra: è una punta molto intelligente e lo dimostra anche oggi, dopo le due prestazioni ottime nelle prime due gare. Man of the Match

All.Rodgers: 7 Nel primo tempo il suo Liverpool è padrone assoluto del campo: gli 11 in campo sono molto aggressivi, recuperano molti palloni e non lasciano alcuno spazio ai Red Devils. Da carattere e gioco al Liverpool, che sembra poter essere la vera sorpresa del campionato, in attesa di Luis Suarez, ma con uno Sturridge in forma top. I suoi Reds non hanno subito ancora una rete in Premier League e sono primi in classifica a 9 punti dopo 3 giornate: l’unica nota poco positiva è la scarsa vena offensiva dei suoi uomini che senza Suarez non trovano la rete con facilità, rischiando di complicarsi la vita da soli.
Con il rientro tra due turni della punta uruguayana ne vedremo delle belle…

Manchester United:

De Gea: 6,5 al portiere spagnolo sembra sempre mancare qualcosa per essere un portiere all’altezza dei suoi predecessori: timido e insicuro, non trasmette sicurezza ai suoi difensori. Non deve fare interventi di grande rilievo ma riesce con qualche buona uscita a fare il suo lavoro con ordine. Salva nel finale su Sterling all’ultimo minuto.

Jones: 6 sfortunato il terzino di Moyes che si fa male dopo mezzora di gara, e lascia il posto a Valencia. Non
(dal 40′ Valencia: 5,5 non entra nel suo ruolo naturale, ma non riesce a dare un contributo significativo neanche in fase offensiva. Molto complicata la sua partita con Coutinho dalle sue parti. )

Vidic: 5 sbaglia molti palloni facili, si fa anticipare in maniera goffa nel primo tempo da qualche lancio lungo del centrocampo del Liverpool, sbaglia inoltre due retropassaggi molto pericolosi verso De Gea, che si deve guadagnare la paga mettendo delle toppe ai suoi errori.

Ferdinand: 5,5 il centrale esperto è molto lento nel far ripartire la manovra e sbaglia palloni facili, come il compagno di reparto: il mezzo voto in più è dovuto al minor numero di retropassaggi sbagliati verso De Gea, soltanto uno.

Evra: 5 il francese deve contenere sia Hendersen che Sturridge nel primo tempo, e lo fa con molto affanno: nella ripresa si fa vedere in avanti con buone azioni ma resta a macchiarne la prestazione l’errore di marcatura su Sturridge in occasione del goal che decide il match.

Giggs: 6 sempre presente il gallese che tiene in mano il centrocampo disastrato di Moyes: risulta un po impreciso nei passaggi ma si da molto da fare correndo e rincorrendo gli avversari come un 18enne. Eterno.
(dal 72′ Hernandez: 6,5
il messicano ritorna in campo dopo l’infortunio nel precampionato e si da molto da fare, giocando alle spalle di Van Persie, e regalando all’olandese due buone palle goal che vengono sprecate in malo modo. Sembra far sentire meno l’assenza di Rooney, ma è ancora lontano dal top della forma. )

Carrick: 4,5 gioca più basso rispetto a Giggs e Cleverley ma non riesce a dare il via alla manovra della propria squadra, sbagliando numerosi passaggi: non da ritmo alla manovra e non essendo dotato di grande gamba non riesce ad ovviare con la corsa alla scarsa vena tecnica della giornata.

Cleverley: 5,5 prestazione di tanta sostanza ma pochissima qualità per il centrocampista che come tutti i compagni di reparto è poco ispirato: sbaglia numerosi cross dalla trequarti e non riesce mai a dare il suo contributo in avanti. Si fa apprezzare per la grinta ma non basta.

Young: 4 il peggiore dei suoi, impreciso, corre a vuoto, non riesce a superare mai il muro eretto dal Liverpool: non trova mai lo spunto giusto e perde quasi tutti i palloni con tocchi imprecisi. Si fa anche ammonire per una trattenuta su Gerrard prima di lasciare il campo a testa bassa.Orribile
(dal 62′ Nani: 6,5
il migliore dei suoi insieme ad Hernandezentra in campo con grande vivacità: scalda i guantoni di Mignolet da fuori area, e si dimostra molto in palla. Inspiegabile la decisione di schierarlo solo a metà ripresa, preferendo oltre a Young e Giggs, anche Valencia che entra per sostituire Jones. Incompreso)

Welbeck: 5 abulica prova dell’attaccante inglese, che non da riesce a trovare il ritmo partita ma corre come al solito molto senza trovare la sua posizione in campo. Quando entra nella ripresa Hernandez sparisce dal match: non pervenuto.

Van Persie: 4,5 molto nervoso l’olandese che nel primo tempo non struscia un pallone: nel finale si fa ammonire per un fallo di frustrazione su Agger, e rischia al 47′ di lasciare in 10 i suoi, per una spinta a Skrtel e successivamente per un battibecco con Gerrard. Nella ripresa sbaglia due buone palle che Hernandez gli serve: apatico. 

All.Moyes: 5 male la sua squadra: manca ancora un giocatore che dia i ritmi alla manovra: dopo il no per Modric, Fabregas, Xabi Alonso, Verratti arriva in settimana il rifiuto di De Rossi. La squadra sembra impacciata in difesa, e non riesce a creare gioco contro avversari di livello: dopo il Chelsea, anche il Liverpool bloccando le fasce non lascia occasioni ai Red Devils. Urgono cambiamenti tattici.

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