Manchester City forza 15: Pep Guardiola riscrive la storia della Premier League

I record si sa sono fatti per essere superati, ma c’è qualcuno decisamente più abituato degli altri nel costruire stagioni memorabili, battendo primati su primati.

Pep Guardiola (fonte: Thomas Rodenbücher, duke-0525, commons.wikimedia.org)

Uno di questi è Pep Guardiola, manager del Manchester City capolista solitario della Premier League, vero e proprio schiacciasassi in questa prima parte di stagione. Con il successo per 4-0 ottenuto ieri sera sul campo dello Swansea, la formazione del tecnico catalano ha infatti stabilito il nuovo record assoluto di vittorie consecutive in Premier League (15), superando così quello di 14 detenuto dall’Arsenal degli Invincibili di Arsene Wenger targato 2003-2004. Un dominio quello dei Citizens in questa stagione destinato forse a non fermarsi, già dalla sfida di sabato pomeriggio contro il Tottenham. I numeri della formazione di Guardiola sono una vera e propria sentenza per le dirette concorrenti alla vittoria finale in Premier League: 17 partite, 16 vittorie, 1 pareggio, 0 sconfitte, 49 punti conquistati già a dicembre, il tutto condito dalla miglior difesa (11 goal subiti) e dal migliore attacco del torneo (52 reti realizzate). Ben dieci i giocatori a segno in questo primo scorcio di Premier League, con il solito Sergio Aguero manco a dirlo leader di questo gruppo (10 reti per lui, per il settimo anno consecutivo capace di andare in doppia cifra nel campionato inglese). Numeri che sottolineano la supremazia del Manchester City, ma che non raccontano pienamente la forza di una squadra che gioca un calcio meraviglioso, fatto di ritmi vertiginosi, scambi stretti, cambi di modulo in corso d’opera e la capacità di vincere partite anche nelle giornate più complicate (vedi alla terza giornata, inizio della striscia vincente, con il sofferto 2-1 in casa del Bournemouth).

Quello di conquistare record su record, di dominare in lungo e in largo è però un feel rouge che lega l’intera vita professionale del manager catalano, visto che già in passato (per ben due volte) era stato capace di realizzare un filotto simile. Partiamo dalla stagione 2010-2011, la terza al Barcellona dove Pep e i suoi centrano 16 successi consecutivi (fra cui il famoso “Clasico della Manita”, con il 5-0 rifilato al Real Madrid di José Mourinho), vincendo poi a fine anno la Liga e la Champions League. Stesso discorso anche in Germania al Bayern Monaco, dove nella stagione 2013-2014 Guardiola e soci collezionano ben 19 vittorie consecutive in campionato, vincendo poi a fine anno la Bundesliga.

Record, numeri, che Pep Guardiola vuole migliorare ulteriormente per riportare dopo tre stagioni di digiuno la Premier League in casa Manchester City, con un pensiero fisso però: dare ai Citizens anche la prima storica Champions League, vero grande obiettivo della proprietà araba capitanata dallo Sceicco Mansour fin dal suo avvento a Manchester nel 2008.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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