Premier League, la resa di Wenger: “Titolo già in mano al Chelsea”

Ventinove punti in undici partite di Premier League, con ventotto reti segnate, sole undici subite e l’imbattibilità sia in casa che fuori: è questo lo straordinario ruolino di marcia con cui il Chelsea di José Mourinho sta fin qui dominando la Premier League edizione 2014-2015, grazie anche ad un vantaggio di quattro punti sul Southampton secondo e ben otto sul Manchester City, ovvero la rivale più accreditata alla vigilia e campione in carica.

Arsene Wenger (Fonte: Catalan Bola, Flickr.com)
Arsene Wenger (Fonte: Catalan Bola, Flickr.com)

Numeri quelli dei Blues che stanno spaventando la concorrenza, come ad esempio il manager dell’Arsenal Arsene Wenger, sconfitto ieri per 2-1 sul campo dello Swansea City e lontano addirittura dodici punti dalla vetta. Il tecnico alsaziano nel post-gara ha alzato praticamente bandiera bianca, escludendo di fatto la propria formazione dalla lotta al titolo e consegnando già la Premier League nelle mani del Chelsea. Queste le sue parole: “Dopo questa sconfitta siamo praticamente fuori dai giochi per il campionato, anche perché il Chelsea viaggia a ritmi altissimi. E’ sicuramente il loro anno, vinceranno i Blues. Dovessero continuare con questo ruolino di marcia nessuno sarebbe in grado di riprenderli. In questo momento non sembra esserci nessuno che possa contrastarli e andando avanti in questo modo potrebbero addirittura arrivare a sfiorare i 100 punti in classifica. Dal canto nostro la sconfitta con lo Swansea non so quali ripercussioni avrà all’interno dello spogliatoio, ma è certo che con un successo saremmo rientrati almeno fra le prime quattro, mentre ora la nostra classifica è alquanto deludente”.

Queste le parole di Wenger, che dunque ha voluto pubblicamente mandare un messaggio al suo acerrimo “nemico” Mourinho, anche se non è dato sapersi il motivo: semplice resa delle armi nonostante la stagione sia di fatto appena cominciata, oppure l’alsaziano si è voluto giocare uno dei “mind games” tanto cari al manager portoghese?

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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