Premier League: vincono Liverpool e Newcastle
Come di consueto, la Premier League ha regalato grande spettacolo e tanti goal, soprattutto per quanto visto sul campo di Anfield Road, a Liverpool, dove i Reds hanno affrontato lo Swansea di Garry Monk.
Al St. James’ Park arrivano i Villains, in un match che nel primo tempo non esalta granché, se si esclude la chance su punizione all’ultimo minuto per Cisse, il cui tentativo finisce a lato del palo dell’Aston Villa. Gli ospiti sembrano più minacciosi, con Agbonlahor, El Ahmadi e Weimann che incutono sempre grande timore nelle incursioni offensive nell’area del Newcastle. Il secondo tempo sembra dare la carica necessaria ai Magpies per vincere il match, che pressano bene e alto già dai primi secondi di gioco. Ciò favorisce i contropiedi ed in generale le azioni offensive, la prima delle quali è sui piedi di Gouffan, il cui tiro finisce alto di poco sopra la traversa di Guzan. Il primo goal della partita, annullato per fuorigioco, è di De Jong, che segna su assist di Sissoko: benché la rete non sia regolare, la grinta e la foga dei padroni di casa continua a salire, in un crescendo che porta al goal, questa volta regolare e per giunta meraviglioso, di Loic Remy al 92′, che raccoglie il pallone dopo la respinta di Guzan su tentativo di De Jong, si smarca e lascia partire una cannonata che vale tre punti per il Newcastle. Il francese aveva colpito clamorosamente il palo appena due minuti prima.
Mentre la partita a Newcastle si lascia ricordare soprattutto per gli ultimi dieci minuti di gioco, non si può certo dire altrettanto per quella a Liverpool tra Reds e Swans, che non si sono dati tregua per tutti i novantaquattro minuti totali di gioco. Inizia meglio il Liverpool, che dopo appena tre minuti dal fischio d’inizio passa in vantaggio grazie al goal di Daniel Sturridge su assist di Raheem Sterling. Lo Swansea si riprende molto bene, creando occasioni e costruendo azioni, ma è nuovamente l’undici di casa a passare in vantaggio al 20′, con Jordan Henderson che segna un bellissimo goal. Gli ospiti non si danno per vinti, ed è Jonjo Shelvey a riportarli in partita, con un goal altrettanto magnifico; commovente la scena che segue la rete: Shelvey, da ex, cammina verso la Kop e chiede scusa ai suoi ex tifosi, che lo ringraziano alzandosi in piedi ed applaudendolo. Gli Swans devono però completare la rimonta e ci riescono circa tre minuti più tardi, con Wilfried Bony, che sfrutta il cross di De Guzmàn da palla ferma e spedisce il pallone in fondo alla rete. C’è ancora tempo per segnare prima della fine del primo tempo: il Liverpool torna in vantaggio con Daniel Sturridge, su assist di Luis Suarez. Quando si dice che questo è un “duo da record” non è una metafora: con questo goal, Sturridge diventa il secondo giocatore nella storia della Premier League a segnare in otto partite consecutive. L’unico che ci era riuscito prima di lui era Ruud van Nistelrooy ai tempi in cui giocava nel Manchester United.
Il secondo tempo non è certo meno emozionante del primo, benché il numero di goal non eguagli quello della prima metà di gara. Soltanto un minuto dopo il fischio, lo Swansea guadagna un rigore che Bony batte e realizza. Nuovamente sul pareggio, le due squadre si affrontano a viso aperto, senza mai abbassare l’intensità di gioco. Dopo l’ingresso di Allen, il Liverpool recupera un’incredibile quantità di palloni, sempre ben smistati dall’ex Swansea. Alla fine, il goal arriva: su un pallone fantascientifico di Steven Gerrard, Suarez calcia in porta. Male Guzan che respinge nella zona in cui era in agguato Henderson che segna la doppietta. Sul finale, il palo nega al capitano del Liverpool il goal, che sarebbe stato un ulteriore pretesto per festeggiare una vittoria d’importanza fondamentale.