C. League, il resoconto: De Gea miracoloso, Roma in bilico

Con le due sfide della serata si è conclusa l’andata degli ottavi di finale di Champions League. 

Fonte immagine: Kieran Lynam dal Dublin, Ireland

Di seguito il resoconto dei match.

Shakhtar Donetsk-Roma 2-1

La partita è stata vivace fin dal primo minuto. Le squadre, ben messe in campo, sono partite con grande intensità concedendosi pochi respiri. La Roma ha avuto due occasioni i due minuti tra il 7′ e l’8′. Prima Dzeko ha sfiorato il vantaggio con un bel colpo di testa, neutralizzato da un grande intervento di Pyatov. Subito dopo, Fazio ha approfittato di un pallone vagante in area per andare alla conclusione, ma l’estremo difensore si è fatto trovare nuovamente pronto. Gli ucraini si sono affacciati spesso nell’area avversaria, senza impensierire troppo Alisson e compagni. I movimenti sono arrivati soprattutto dalla fascia sinistra, pericolo in area ma nessuno ha messo davver in difficoltà i giallorossi. Giocatori che, guidati da un buon Perotti, hanno tentato spesso l’affondo, senza mai concretizzare. Come per Dzeko, ancora una volta, che ha sprecato una buona occasione con un tiro centrale rasoterra, senza troppi pensieri per Pyatov. Il match è calato di ritmo fino all’invenzione di Dzeko nei panni di assist-man per Under che davanti al portiere non ha fatt altro che insaccare per il gol del vantaggio.Il primo tempo si è concluso con l’1-0

La ripresa è iniziata con la Roma in attacco. Al 52′ un errore di Florenzi ha permesso agli ucraini di arrivare in porta con due tocchi: bravo Ferreyra nel dribbling e nell’infilare alle spalle di un incolpevole Alisson. Il portiere della Roma si è messo in mostra 3′ dopo con una parata grandiosa sul tentativo da pochi metri di Marlos. Il brasiliano si è messo in mostra ancora con un altro super intervento. Periodo della partita complicato per i giallorossi che hanno iniziato a subire troppo gli avversari. Ad intervallare, ci ha provato Fazio di testa dal tentativo di calcio d’angolo, nessun problema però per il portiere avversario. Dopo grandi interventi, Alisson si è fatto beffare al 71′: la punizione perfetta di Fred ha trovato impreparato il portiere che non ha visto partire il tiro. Gol per gli ucraini e ribaltamento di risultato. La Roma non ha mollato e si è spinta verso l’area avversaria, senza riuscire ad incidere pericolosamente. Troppi i lanci lunghi, con il portiere e i difensori sempre pronti a spazzare e a evitare pericoli. Lo Shakhtar ci ha creduto fino alla fine e al 92′ ha sfiorato il gol che poteva valere la quasi qualificazione. Ferreyra si è ritrovato in area a tu per tu con Alisson che ha neutralizzato il tiro dell’attaccante con la complicità di un super intervento di Bruno Peres. Partita che poi si è conclusa 2-1, con una Roma che è stata ribaltata dopo aver indirizzato la partita sul binario giusto. Il discorso qualificazione è ancora aperto, ma c’è da riflettere sugli errori e su quanto concesso agli avversari.

Siviglia-Manchester United 0-0

Una sfida promettente quella tra le due squadre vincitrici delle ultime quattro edizioni dell’Europa League. Nonostante i pronostici, lo 0-0 va molto stretto al Siviglia con Josè Mourinho che ha tirato un sospiro di sollievo, in vista della gara di ritorno che si giocherà in Inghilterra. Nel primo tempo, come per tutta la gara, gli uomini di Vincenzo Montella sono stati più pericolosi del Manchester United.  Al 15′ ci ha provato Jesus Navas, con una conclusione vicina che ha sfiorato il palo. L’ unica grande occasione della partita per gli inglesi è passata tra i piedi di Lukaku, ma la conclusione è finita troppo alta sopra la traversa. Il match si è scaldato negli ultimi minuti del primo tempo con un super De Gea che ha blindato il risultato. Al 45′ N’Zonzi si è ritrovato negare la gioia del gol per una super parata del portiere; un minuto dopo la replica miracolosa sul colpo di testa ravvicinato di Muriel.

La ripresa è stata priva di vere emozioni, se non per due colpi di testa tra il 64′ e il 71′, sempre sponda spagnola. Prima con Lenglet su cui si è fatto trovare ancora pronto De Gea, poi Sarabia con un tocco che è finito di poco alto sopra la traversa.

Si è concluso 0-0 un match con tanti rimpianti per Montella che avrebbe potuto portare a casa una vittoria importante per quanto visto. Josè Mourinho dovrà ringraziare De Gea: se è terminata così, è quasi tutto merito suo.

 

 

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