Champions League, Roma-Barcellona 1-1: pareggio da applausi di Florenzi
Allo stadio Olimpico una Roma tutta cuore e grinta riesce a fermare il Barcellona sull’1-1 in una partita giocata a ritmi elevatissimi. I campioni d’Europa in carica, dopo essere andati in vantaggio con Suarez, subiscono il pareggio con uno spettacolare goal da distanza siderale di Florenzi.
Primo tempo giocato davvero a mille all’ora, con la Roma che dimostra di non aver nessun timore reverenziale verso il Barcellona. Sono i blaugrana a creare la prima buona occasione della partita con il solito Messi che lasciato indisturbato manda poco fuori dalla porta un potente tiro dal limite dell’area. I giallorossi non si intimidiscono e rispondono subito con Salah che in due occasioni accelera e mette in difficoltà la difesa avversaria. È il Barcellona a sbloccare il risultato al 21′ con una bella apertura verso Rakitic che, approfittando di un contrasto fra Messi e Digne, crossa per Suarez che sul secondo palo insacca di testa da due passi.
La squadra di Garcia, dopo qualche protesta per il fallo del numero 10 argentino, non perde tempo e soltanto dieci minuti più tardi trova il pareggio con la rete da standing ovation di Florenzi: l’esterno giallorosso avanza sulla fascia, supera di poco la metà campo e prova il tiro che incredibilmente termina in rete, alla spalle di Ter Stegen che era fuori dai pali. La rete da distanza siderale del giovane giocatore manda in visibilio l’Olimpico e ridona speranza ai tifosi della Roma. Il Barça non ci sta e prova ad andare nuovamente in vantaggio con Messi, ma i tentativi della pulce non vanno a buon fine. Sul finale di primo tempo c’è spazio anche per il tentativo di Nainggolan che prova la gran botta dal limite, ma il portiere avversario si supera e riesce a respingere il tiro insidioso.
Nella ripresa il Barcellona si mostra subito aggressivo e prova a far male alla Roma con un guizzo di Suarez, fermato abilmente da Szczesny. Proprio il portiere polacco è costretto a lasciare immediatamente in campo a causa di una botta subita proprio da Suarez; al suo posto entra De Sanctis, subito chiamato alla parata sul sinistro velenoso di Neymar. La squadra capitolina appare rinunciataria e troppo chiusa in difesa, anche a causa dei continui attacchi da parte del club dell’ex Luis Enrique.
La Roma prova ad affacciarsi nell’area avversaria grazie a qualche incursione di Iago Falqué, mai davvero pericoloso per la retroguardia blaugrana. Il Barça arriva ad un soffio dal nuovo vantaggio prima con Neymar, murato in angolo da Manolas, poi con l’incredibile palo di Messi che in un fazzoletto di campo si coordina e colpisce la parte alta della traversa. I campioni d’Europa e di Spagna però non riescono a scardinare la difesa di casa, sempre ben chiusa e attenta a difendere un risultato importante in vista anche delle prossime partite.