Champions, verso Atletico Madrid-Chelsea: Blues senza Eto’o

José Mourinho dovrà fare a meno di un giocatore chiave del suo Chelsea: Samuel Eto’o, infatti, non prenderà parte alla trasferta di Madrid fermato da infortunio al ginocchio.

Samuel Eto'o al Chelsea Author: Ultraslansi
Samuel Eto’o al Chelsea
Author: Ultraslansi

L’assenza del camerunense, comunque, non è l’unica con la quale Mou dovrà fare i conti: non saranno della gara nemmeno Ivanovic (squalificato), Matic e Salah (indisponibili nelle competizioni europee). Allo stesso tempo ci sono anche buone notizie: Cech, dopo l’assenza di domenica contro il Sunderland, si è regolarmente allenato e dovrebbe recuperare il suo posto a difesa dei pali. Tra i convocati c’è anche il ritorno di Edin Hazard, fermo nelle scorse due settimane per un infortunio rimediato l’8 aprile contro il PSG.

A sostituire Eto’o in avanti sarà con tutta probabilità Fernando Torres, che ha giocato diversi anni nell’Atletico Madrid, e che con i suoi gol ha riportato i Colchoneros nella massima serie dopo alcune stagioni nella Liga Adelante (l’equivalente della Serie B italiana). Su di lui Mourinho ha detto: “Fernando è un tifoso dell’Atletico, anzi direi un grande tifoso. Ma sono sicuro che domani quando sarà in campo non penserà a chi ha contro, ma farà di tutto perché il Chelsea vinca. Con questo non sto dicendo che Torres partirà titolare, dico solo che se dovesse essere chiamato in causa farà il suo dovere come al solito”.

Dopo tutte le controversie legate al suo caso, Courtois scenderà regolarmente in campo con la maglia dell’Atletico. Simeone ha tagliato corto sull’argomento affermando che per il portiere belga (di proprietà del Chelsea, che aveva minacciato di far pagare una multa al club spagnolo nel caso in cui fosse sceso in campo nella partita di Champions) sarà una partita come le altre: “Courtois?  E’ nella stessa identica condizione mentale dei suoi 20 compagni di squadra”.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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