Udinese, i voti per il Braga; Fabbrini encomiabile, Willians e Di Natale da rivedere. Brkic la sorpresa

Pareggio positivo dei bianconeri con il Braga per l’andata del preliminare che può spalancare le porte alla Champions. Guidolin mette in campo i migliori undici, Basta illude i suoi, poi Brkic salva il risultato.

Brkic 7: Preciso, perfetto ogni volta che viene chiamato in causa. Qualche titubana nei primi minuti, poi tante ottime parate e due interventi che salvano letteralmente il risultato. Non può nulla sul gol di Ismaily. Se il buongiorno si vede dal mattino, sostituire Handanovic nella mente dei tifosi non sarà troppo difficile.

Benatia 6,5: Sempre in anticipo e attento su ogni pallone che passa dalle sue parti. Conferma le grandi doti viste anche lo scorso anno, ma spesso la sua irruenza supera la precisione nell’intervento; un giallo di troppo a rovinargli la prestazione.

Danilo 6: Nulla di eccezionale ma sempre attento nelle chiusure che riguardano la sua zona di interesse.

Domizzi 6: È il più attivo e mobile dei tre di difesa. Segue spesso l’avversario ed è attento in chiusura; cala alla distanza ma la sua esperienza è vitale per il pacchetto arretrato.

Pinzi 6: Fondamentale negli equilibri di Guidolin, non vive la sua migliore serata ma è comunque tra i più positivi. Tanta legna al servizio dei suoi, si carica il centrocampo sulle spalle quando nella ripresa va in difficoltà.

Willians 6: Quantità pura in lungo e in largo. Rincorre tutti, forse troppi, e spesso il poco fiato rimastogli toglie spazio alla lucidità sia in fase di impostazione che di copertura, rendendolo troppo avventato negli scontri con l’avversario. Regge da solo l’impatto degli avversari fino a quando, nella ripresa, non paga dazio per la stanchezza.

Armero 5: Il peggiore dei suoi. Non punge quasi mai e quasi mai riesce a far vedere l’atletismo mostrato lo scorso anno; da rivedere l’intesa con Willians, anche quella con Di Natale sembra essere poco affiatata in questo inizio di stagione. (dall’85’ Pasquale sv: Peccato che sull’unico pallone toccato, che avrebbe potuto essere importante, gli viene fischiato un fuorigioco).

Basta 7: Il migliore sia nel primo tempo che nella ripresa, quando un colpo alla caviglia potrebbe metterlo out. Sempre insidioso sulla destra quando si tratta di attaccare, ma fondamentale anche in un paio di chiusure che tolgono la difesa bianconera dall’imbarazzo. Nuovo gioiello.

Pereyra 5,5: Il centrale di centrocampo non è propriamente il suo ruolo, e si vede. Mostra però gran voglia di fare, corsa e abnegazione per i suoi.  (dal 72′ Badu 5: Entra per aiutare la mediana bianconera, lo fa ma sbagliando troppi palloni in fase di allontanamento dalla propria area, procurando parecchi batticuori ai suoi).

Fabbrini 6,5: Quantità e qualità. Per un’ora è uno dei migliori; corre ovunque ed è l’unico a tenere legati centrocampo e attacco. Si guadagna una miriade di punizioni che fanno respirare i suoi. (dal 72′ Maicosuel 5: Era soprannominato ‘Il Mago’ ma stasera di magie non ce ne ha mostrate. Da rivedere in situazioni più congeniali)

Di Natale 5,5: Non era la serata perfetta per Totò, e lo si sapeva, ma le occasioni avute si possono davvero contare sulle dita di una mano. Prezioso nell’episodio del gol con l’assist per Basta, non riesce a sfruttare l’unica occasione lampante che gli si presenta nella ripresa, sbattendo sul muro di Beto. Aspettando serate migliori.

Guidolin 6: Conosce benissimo la situazione fisica dei suoi ma riesce a mandare in campo comunque l’undici migliore. Le indovina tutte; forse sbaglia solo a tardare di qualche minuto i cambi che avrebbero potuto evitare il gol del pareggio, comunque meritato dai padroni di casa.