A tutta tattica – Chievo, come si rimane in serie A
Oramai siamo abituati a guardare ai campionati esteri con un pizzico di invidia, consapevoli che il nostro non sia più il torneo migliore. Di certo non è quello in cui girano più soldi.
Tuttavia sottovalutare il livello tecnico delle nostre squadre è un grave errore. Vero è che oramai da almeno un decennio l’Europa, almeno quella di “serie B” (Coppa Uefa o Europa League), viene sottovalutata dai nostri club che la disputano. Ciò ha permesso che il nostro ranking Uefa scendesse al di sotto di quello tedesco.
Nonostante questo errore di presunzione, possiamo dire che la serie A è in grado di offrire partite interessanti anche tra squadre di metà classifica, o addirittura tra squadre che lottano per non retrocedere.
E’ il caso del Chievo che domenica ha affrontato il Siena, un’altra nostra vecchia conoscenza: Del 4-4-2 di Mannino abbiamo già parlato; ora ci interessa guardare al 4-4-2 di Mimmo Di Carlo. La chiave tattica di questa partita stava tutta nel modo in cui le squadre avrebbero impostato il loro gioco: infatti di solito hanno un gioco piuttosto speculare, fatto di difesa solida e ripartenze in contropiede.
Stavolta è stato il Chievo a provare a fare la partita, come è normale che fosse, visto che giocava in casa. I Gialloblù hanno un buon organico, ma nessun giocatore che possa spiccare in modo netto per talento e tecnica rispetto agli altri: Pellissier, Théréau, Hetemaj, ecc. tutti buoni giocatori funzionali al gioco di Di Carlo. Ne guadagna la solidità di squadra, con un’impostazione quasi “sacchiana”.
La partita di domenca è stata interessante, con diverse occasioni da entrambe le parti e alla fine il pareggio 1 a 1 è anche giusto.
Il Chievo dimostra che le potenzialità il nostro calcio le ha, dobbiamo solo cambiare la nostra mentalità (cosa certo non semplice) e potremo tornare a primeggiare in Europa anche con le squadre di media grandezza. Il tasso tecnico non ci manca.
Sinceramente non ho capito cosa questo articolo sta cercando di dire e cosa ha dimostrato il Chievo..l’ho riletto ma..niente..
Secondo me il segreto del Chievo è giocare il 50% del suo campionato casalingo in una risaia dove non segnerebbe nemmeno il Brasile…. -.-‘