Coppa Italia, i verdetti del terzo turno: promosse Udinese, Torino e Carpi in extremis

Dopo il primo assaggio di ieri dai campi di Verona, Sassuolo e Palermo, tutte qualificate al prossimo turno di Coppa Italia, arrivano i verdetti di questa sera: accedono alla fase successiva Udinese, Torino e Carpi che piega il Livorno dopo 120 minuti di sofferenza.

Il primo match della giornata vede protagonisti Udinese e Novara che alle 18 si scontrano allo stadio Friuli. Vittoria netta per i padroni di casa bianconeri che rifilano una sonora tripletta agli ospiti: test, dunque, assolutamente positivo per gli uomini di Colantuono che forti della vittoria, possono già affacciarsi con il pensiero alla difficile prima di campionato, contro la Juventus di Allegri. Dopo un’iniziale fase di studio da parte di entrambe le formazioni, in cui anche i piemontesi si mettono in luce collezionando numerose occasioni, i bianconeri siglano il duplice vantaggio nel giro di pochi minuti: poco prima della mezzora la potente conclusione di Guilherme dalla media distanza fredda Tozzo e gonfia la rete dell’1-0.

Soltanto pochi istanti servono ai friulani per suggellare il raddoppio e la stoccata vincente giunge dalla preziosa collaborazione dell’asse Thereau-Di Natale: abile a sfruttare l’assist al bacio del fuoriclasse napoletano, Thereau firma il 2-0 confermandosi punta di diamante di questa squadra. Notevole la prova di reazione del Novara, che dopo la doccia fredda ritrova fiducia ed accorcia le distanze su punizione con la new entry Buzzegoli. Tanti spunti per il Novara che sfiora la rete con Garofalo ma si inchina poi all’Udinese che chiude la pratica al 78′ grazie al colpo di testa di Edenilson e vola al quarto turno di Coppa Italia lasciando ai piemontesi l’amaro in bocca.

Poche emozioni al Cabassi tra Carpi e Livorno: il match termina a reti bianche e per scoprire la sfidante del Vicenza, bisogna attendere i supplementari, che premiano i padroni di casa. Primo tempo sottotono e privo di clamorose occasioni eccetto qualche sporadica folata offensiva del Livorno che si rende pericoloso con i guizzi di Fedato che si libera dell’avversario di tacco e tenta a vuoto l’assalto verso la porta di Benussi. Seconda frazione di gara dominata dai neopromossi del Carpi che dà avvio alla manovra offensiva e sugli sviluppi di una punizione battuta da Lazarevic tenta di andare a segno con l’incornata di Bubnjic che fallisce l’impresa. L’inesorabile verdetto giunge al 108′ e porta il nome di Matos: il giocatore in prestito dalla Fiorentina si esibisce prima in una splendida rovesciata, poi si trasforma in un micidiale cecchino e regala al Carpi una strepitosa doppietta che significa la tanto ambita qualificazione.

La serata di Coppa Italia termina allo stadio Olimpico nel match che vede imporsi nettamente il Torino sul Pescara. Ritmo estremamente intenso già dal fischio di inizio, quando gli abruzzesi sprecano subito una ghiotta opportunità su punizione di Caprari: brividi tra i pali granata. Sembra cedere la formazione di Ventura che dopo un quarto d’ora si trova già a dover rimontare grazie al colpo di testa di Fornasier che capitalizza nel migliore dei modi il corner collezionato dai pescaresi.

Quasi immediato il cambio di rotta granata che nel giro di pochi minuti mischia le carte in tavola e firma il 2-1 prima con Baselli, abile a sfruttare un preciso traversone in area e poi con Acquah che alla mezzora trova un fortunoso rimpallo e spedisce in rete con freddezza. Dopo la pausa negli spogliatoi continua la cavalcata granata verso la qualificazione al quarto turno: non si placa la furia degli uomini di Ventura che al 67′ consolidano il vantaggio prima con la tripletta targata Maxi Lopez, e dopo sei minuti concludono l’affare con il poker servito da Martinez su intuizione di Baselli. Si spegne la fiamma del Pescara, fuori dai giochi, che cede il passo ad un ben più meritevole Torino.