Esclusiva-Gaspare Galasso, l’imbucato di Juve-Napoli in Coppa Italia: “Grava mi ha invitato alla premiazione”

Ormai sono conosciuti come “I re delle imbucate”. Stiamo parlando di Gaspare Galasso ed Antonino Massei, due giovani tifosi del Palermo che da più di un anno a questa parte hanno iniziato una serie di infiltrazioni curiose nei più importanti stadi d’Italia, sempre per il sostegno della maglia rosanera (clicca qui e qui per leggere la loro storia).

I "re delle imbucate" Gaspare Galasso (a destra) ed Antonino Massei con le tute del Palermo
Galasso è stato finora l’ultimo a compiere un’impresa, intrufolandosi nella festa del Napoli vincitore della Coppa Italia contro la Juventus, vicenda di cui vi avevamo già parlato qui; il ragazzo è riuscito finanche a farsi immortalare con tutta la squadra in una delle classiche foto di gruppo delle celebrazioni finali. Gaspare ha quindi rilasciato un’intervista esclusiva a Soccermagazine.it raccontandoci di questa sua passione per le imbucate e di alcuni aneddoti sulle sue stravaganti esperienze.
 
Da come nasce l’idea di fare queste imbucate?
Nasce perchè arrivati allo stadio non avevamo biglietti, ma avevamo tutto il corredo del Palermo, quindi per non restare fuori ho iniziato a convincere lo steward che ero un giocatore fino a quando ci ha creduto.
 
Come mai hai pensato all’imbucata in Juve-Napoli, che non interessava il tuo Palermo? Da siciliano desideravi una vittoria di una squadra del sud in Coppa Italia?
Dopo la finale del Palermo ho pensato che avrei voluto ripetere l’esperienza, quindi ci pensavo ogni giorno. Doppia esultanza perchè mi sono ripreso la rivincita con la Juve che mi aveva denunciato quando siamo entrati allo Juventus Stadium.
 
Con chi sei riuscito a rapportarti sul campo? Possibile che nessun membro del Napoli, soprattutto, si sia chiesto chi fossi?
No, c’era troppa euforia per pensare a me, comunque con Totò Aronica, con Lavezzi e con Edy Cavani ci siamo risalutati, con Grava che mi diceva “Sali a fare la premiazione”.
 
Ci sono altri retroscena curiosi relativi alla finale tra Juve e Napoli ancora non svelati?
Sì, però alcuni non li posso dire per non far perdere la faccia ad alcuni giocatori. Comunque sciocchezze, nulla di che.
 
Houdini, Rémi Gaillard, il noto invasore Mario Ferri “Il Falco”: a chi ti senti più vicino, o a chi ti ispiri?
Io non mi ispiro a nessuno di quei nomi, ho la mia testa, non ho bisogno di scavalcare nei campi per mostrare gli sponsor sulla maglietta, non voglio farmi notare da nessuno. Se poi mi beccano le camere non è stato perche volevo farmi vedere. Quello che fa Mario lo potrebbero fare tutti, lui compra il biglietto e non è mai riuscito ad andare oltre al terreno di gioco, io faccio altro. In quello che faccio ci vuole tanta testa anche se sembra tutto così naturale.
 
Dopo la denuncia da parte della Juventus per la violazione dello Juventus Stadium per la trasferta torinese del Palermo di Novembre, tu ed il tuo “collega” Antonino non avete mai pensato di porre fine alle imbucate?
No, non ho mai pensato di finire, finirò quando mi annoierò e siccome questo è lo sport più bello del mondo, non la smetterò maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Fino a sessant’anni dovrete preoccuparvi perchè potrò spuntare con la giacca fingendomi dirigente (sorride).
 
Molti giocatori sono già a conoscenza delle vostre imbucate: solitamente vi prendono in simpatia o c’è chi cerca di ricordarvi in un certo senso il rispetto delle regole?
I giocatori se la ridono e sono solamente contenti e strabiliati perche tutto ciò gli sembra impossibile, anzi si dimostrano sempre molto gentili (sorride).
 
La facilità con cui voi ed il “Falco” riusciate a penetrare gli impianti sportivi è disarmante: non pensi che questo possa rimarcare il problema della sicurezza degli stadi? Se volessi potresti consigliare come e dove migliorarla?
La sicurezza è ottima, c’erano piu di 50 steward a settore, infatti mi facevano un sacco di domande alle quali non rispondevo, cercavo di dimostrare un atteggiamento infastidito, in maniera che mi potessero lasciare in pace. Mi sono fatto trovare un posto vicino alla porta per scendere le scale e arrivare in campo e me ne sono stato per i fatti miei. Al 90° ho deciso di scendere per vedere i minuti di recupero in campo e poi la festaaaaa!!!
 
La foto di gruppo finale nella quale sei stato inquadrato con tutto il Napoli in festa è rimbalzata da Soccermagazine a molti altri portali, diffondendosi sul web e soprattutto tra i tifosi azzurri: come puoi descrivere a questi ultimi le sensazioni di un momento così storico, durante il quale ognuno di loro avrebbe voluto essere al posto tuo?
E’ stata una grande emozione, però devo dirti che ormai ci sono dentro in questo mondo già da un annetto e ho visto tanto, quindi non mi fa nè caldo nè freddo! Certamente sono contentissimo perchè è andato tutto per il meglio! Forza Regno delle Due Sicilie!
 
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