Tim Cup, 3^ turno: le parole dei protagonisti

Nella giornata di ieri si sono disputate le 16 sfide in programma per il 3^ turno di Tim Cup. Ecco alcune dichiarazioni di quelli che sono stati i protagonisti.

Fonte: Danilo Rossetti

(Fiorentina-Novara 2-0)

Montella: “Sono soddisfatto nonostante il caldo torrido che faceva sul campo. Dobbiamo ancora crescere ma siamo in costruzione. Il Novara è comunque una buona squadra. Dobbiamo essere più determinati in zona gol per non lasciarci rimpianti alle spalle. Ljajic sta facendo molto bene. Dobbiamo però pensare che andremo a giocare anche con squadre di alto livello. In questo tipo di partite la coppia Ljajic-Jovetic può andare bene, in altre serviranno altre qualità. Mati Fernandez è ancora indietro fisicamente, ma sono fiducioso che crescerà. Ci sarà utile perchè sa fare più ruoli”.

Tesser: “Abbiamo fatto fatica perché abbiamo trovato una grande squadra. Abbiamo tenuto nel primo tempo, abbiamo avuto anche qualche possibilità. C’è da lavorare tanto. Al di là della forza della Fiorentina. Ho visto una squadra più tonica, più brillante e che gioca un buon calcio. L’anno scorso era un’altra Fiorentina. Questa squadra mi è piaciuta tantissimo anche se è difficile fare confronti col passato”

 

(Cagliari-Spezia 2-1)

FiccadentiSono soddisfatto per il passaggio del turno, mentre dobbiamo migliorare nella prestazione. Avevamo iniziato molto bene poi il fatto di non aver messo al sicuro il risultato nel primo tempo ci ha condizionati soprattutto dopo il gol del pareggio, arrivato su un episodio, con la trasformazione del calcio di rigore.

E’ stato comunque un ottimo test al cospetto di una squadra, lo Spezia, che secondo me sarà tra le grandi protagoniste del campionato di Serie B: non mi sorprenderei se si ritrovasse a lottare per la promozione“.

 

(Juve Stabia-Sampdoria 5-4 d.c.r.)

Braglia: “Nel calcio conta il lavoro, quindi non sono d’accordo con chi parla di miracolo. Noi dobbiamo sempre cercare di dare il massimo, ben sapendo che a volte potrebbe anche non bastare. In Coppa Italia abbiamo disputato due ottime gare, ma in campionato sarà tutta un’altra storia, perché dovremo tenere alta la tensione per 42 gare”.

Ferrara: “Abbiamo disputato un’ottima gara contro una squadra organizzata ed aggressiva. Ci siamo ben comportati, anche se non abbiamo inciso più di tanto in zona gol. Non possiamo fare altro che accettare il risultato del campo e guardare avanti”.

 

(Torino-Lecce 4-2)

Ventura: “Nel primo tempo abbiamo realizzato due gol e creato un numero incredibile di palle gol e quando abbiamo subito il primo gol abbiamo ripreso a macinare e alla fine abbiamo realizzato quattro gol e preso un palo e abbiamo sbagliato altre occasioni, tutte però con giocate di ottima fattura. Sotto questi aspetti è stata una gara positiva poi è chiaro che abbiamo preso due gol e dobbiamo capire perché. Qualche problemino c’è stato, ma bisogna tenere presente che siamo reduci da quarantacinque giorni di ritiro, un po’ di stanchezza e un po’ di caldo, che c’era per tutti, l’abbiamo un po’ pagato. Direi che abbiamo visto giocare Santana e Brighi che fino a dieci giorni fa non sapevamo se sarebbe accaduto. Ripeto sono contento perché abbiamo affrontato una squadra in cui ci sono i vari Corvia, Giacomazzi, Bogliacino, Jeda, tutti hanno fatto la serie A, e gli abbiamo creato un’infinità di cose e quindi direi che, tutto sommato, sul piano dei concetti la partita è stata più che buona, poi è chiaro che possiamo migliorare”.

Lerda: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e ce la siamo complicata ancora di più perché abbiamo concesso un paio di gol che non si devono mai concedere”.

 

(Atalanta-Padova 2-0)

Colantuono: “Non mi esalto per questa vittoria, così come non mi sono demoralizzato per le amichevoli perse in questo mese. Abbiamo fatto una buona gara e retto bene i ritmi di gioco per tutti i 90′. Sono sostanzialmente soddisfatto della prova dei miei ragazzi”.

Pea: “Ho visto poco Padova, siamo ancora un cantiere aperto… Non c’era equilibrio, stiamo lavorando per trovarlo al più presto! I prossimi giorni ci aiuteremo ad acquisire certezze, ma sapevamo che sarebbe stato un inizio difficile come peraltro diciamo dal primo giorno”.

 

(Catania-Sassuolo 1-0)

Maran: “Volevamo cominciare bene questa stagione e ci siamo riusciti. Non è stato semplice perché abbiamo trovato una squadra agguerrita, ma siamo stati bravi a soffrire e reagire, come da vera squadra”.

Di Francesco: “Qui a Sassuolo, rispetto a Lecce, c’è tutto un altro ambiente, un’altra mentalità. Devo dire che c’è una grande società alle spalle, i ragazzi fanno sempre quello che gli chiedo e l’hanno dimostrato nel primo tempo durante cui abbiamo sviluppato un ottimo calcio contro una squadra sicuramente superiore ala nostra. Meritavamo di più, abbiamo preso gol solo per un’ingenuità ma il Catania ha avuto maggiore qualità”.

 

(Genoa-Hellas Verona 2-5 d.c.r.)

De Canio: “Sono moderatamente soddisfatto per la prestazione. Però dobbiamo ancora lavorare: ci sono alcuni giocatori che non hanno i 90 minuti nelle gambe.

La squadra è ben messa in campo, ma dobbiamo lavorare. Alcuni hanno una condizione approssimativa, ma almeno fino alla fine abbiamo provato a vincere”.

 

(Palermo-Cremonese 3-1)

Sannino: “E’ stata una partita dove si è vista la fatica della preparazione ma nella quale abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto vedere un Palermo in embrione di quello che potrà diventare. Mi piace vedere una certa logica in quello che facciamo e oggi l’ho vista. Nel secondo tempo siamo stati più leziosi, abbiamo concesso qualcosa in più, ma oggi i ragazzi hanno mostrato tanto impegno”.

 

 

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