Esclusiva-Cagliari, intervista con la famiglia Nainggolan
Sarà per la tranquillità che la città può offrire e per il carattere riservato dei suoi abitanti, Cagliari ha sempre rappresentato, per i giocatori che hanno vestito la maglia rossoblù, un luogo ottimo per vivere. Una situazione invidiabile per la classe dei calciatori che, sempre più, sono visti dai tifosi come degli idoli. E’ stato sempre un rapporto stretto quello tra i giocatori e i tifosi rossoblu che ha contribuito a far innamorare della città tanti giocatori, che son sbarcati in Sardegna solo per fare esperienza, e poi non son voluti più andar via; l’esempio più famoso è quello di Gigi Riva, ormai sardo d’adozione, e come lui possiamo citare Diego Lopez e ovviamente Daniele Conti capitano e bandiera di questa squadra.
E Cagliari l’ha fatto ancora, ha stregato e si è lasciata stregare da un giocatore, un ragazzo giovane che ha iniziato con i colori rossoblu forse nel peggiore dei modi (doppio giallo ed espulsione in poco più di 5 minuti dall’ingresso in campo) ma che, grazie alla fiducia che la società ha saputo concedergli, e alla sua grande forza è sbocciato ha trovato l’equilibrio giusto ed è diventato in poco tempo perno di un centrocampo di ottimo livello e oggetto del desiderio di club di tutta Italia. E ha trovato, anche fuori dal campo di gioco, la giusta serenità per condurre la sua vita, sposandosi e mettendo al mondo una dolcissima bambina.
Parliamo di Radja Nainggolan, o “il Ninja” come lo chiamano i tifosi, un centrocampista tosto, tecnico, di quelli che recuperano palloni su palloni, insomma il tipico giocatore che fa perdere la testa ai tifosi. Ma le sue qualità calcistiche sono sotto gli occhi di tutti, ciò che forse non tutti sanno è che Radja ha creato davvero un ottimo rapporto con la tifoseria che lo sostiene e, grazie ai social network di cui fa largo uso, ha deciso insieme a sua moglie Claudia di portare avanti un’iniziativa più che lodevole; tramite la pagina Facebook della famiglia Nainggolan (Radja, Claudia e la piccola Aysha) ha dato vita ad un’asta il cui ricavato sarà dedicato all’acquisto di regali e giocattoli destinati al Natale dei bambini ospitati nell’ospedale Microcitemico della città di Cagliari. All’asta vanno oggetti appartenenti al centrocampista rossoblu rigorosamente autografati e, quando possibile, consegnati al vincitore dal giocatore stesso.
Abbiamo posto qualche domanda ai fautori di questa bella iniziativa:
Prima di tutto vi ringraziamo per la disponibilità; Raccontateci, come è nata questa idea?
Il tutto ha avuto inizio alla nascita della nostra principessa, è stata un’immensa gioia, ma abbiamo pensato anche a chi è stato meno fortunato di noi e purtroppo negli ospedali si vede di tutto e di più. Sapere che ci sono tante famiglie che stanno male a causa delle numerose malattie che colpiscono i più piccoli ci ha fatto riflettere parecchio. Radja poi è un uomo dal cuore buono, e se può fare qualcosa per gli altri, soprattutto per i bambini, non si tira mai indietro, anzi!
Avete avuto un’ottima risposta da parte della gente, le prime aste infatti hanno raggiunto grandi risultati. Pensavate di ricavare così tanto in cosi poco tempo?
Onestamente no, lo scopo dell’asta è di aiutare i bambini ma nello stesso tempo di rendere partecipi dell’iniziativa anche i tifosi che hanno risposto veramente numerosi al nostro messaggio; come tu stesso avrai potuto vedere sino ad ora le aste hanno fatto sì che racimolassimo la cifra di 3300 euro, è una grande soddisfazione!
Abbiamo visto all’asta i guanti di Vlada Avramov, possiamo aspettarci la collaborazione di qualche altro membro della squadra?
Vlada come Daniele Conti, è uno dei tanti grandi uomini che parteciperanno alla nostra iniziativa, ma non vogliamo svelare nulla per il momento.
Per quanto porterete avanti questa iniziativa?
Se tutto va bene tireremo avanti per 1 mese e poco più, dopo di che ci impegneremo a fare gli acquisti in base alle richieste che faranno dall’ospedale Microcitemico.
E’ vero che questa è appena partita, ma avete in mente qualche idea simile per il futuro?
E chi lo sa! Speriamo di poterne fare tante altre! Ma il merito non è tutto nostro, è solo grazie ai tifosi del Cagliari se siamo riusciti a realizzare tutto questo!
Ringraziamo la famiglia Nainggolan per averci concesso questa piccola intervista e invitiamo tutti coloro che vorranno partecipare a questa iniziativa a cercare su Facebook la pagina ufficiale di Radja Nainggolan.
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