Finale mondiale beach soccer: miracolo Russia…Brasile ko 12-8…l’Italia si accontenta dei complimenti per l’organizzazione

La Russia batte 12-8 il Brasile nella finalissima dei Mondiali di Beach Soccer in terra ravennate e diventa campione del mondo per la prima volta in assoluto. Splendida gara di un collettivo di cui grande protagonista è Shishin con 3 gol. Nel Brasile sugli scudi Andrè, che ne mette addirittura 6…

Fonte immagine: flickr.com

La Russia è campione del mondo di beach soccer per la prima volta nella sua storia.L’edizione disputata a Ravenna della rassegna iridata celebra il successo di una squadra europea dopo quattro anni di dominio assoluto del Brasile vincitore in altrettante occasioni.

Allo Stadio del Mare la finalissima del Mondiale italiano termina 12-8 e – sorpresa delle sorprese – è senza storia. La Russia domina un Brasile fermo e impacciato, che si specchia troppo nei suoi immensi solisti e che non riesce a contrastare la maggiore fisicità dei russi. Che al termine del secondo tempo hanno già praticamente chiuso la partita con un parziale assurdo che manda la Russia sul 9-4 con un solo a tempo per recuperare per il Brasile.

Anche l’ultimo periodo è però di marca russa, con i ragazzi di Likhachev che controllano a piacimento il finale di partita: il Brasile torna sotto con la raffica di marcature di Andrè, saranno sei alla fine i suoi gol (capocannoniere della manifestazione con 14 centri), ma non basta: la Russia è campione del mondo per la prima volta nella sua storia.

TABELLINO: Russia-Brasile 12-8 (3-2 6-2 3-4)

Gol Russia – Shaykov (2), Leonov (2), Eremeev (2), Makarov (2), Betinho autogol, Shishn (3)

Gol Brasile – Andrè (6), Betinho, Sidney.

 

La Russia conquista la Coppa del Mondo di beach soccer, battendo in finale 12-8 i mostri sacri del Brasile. All’Italia va la Coppa dell’organizzazione. Dopo l’uscita di scena degli azzurri di Max Esposito, eliminati non senza sorpresa da El Salvador nei quarti di finale, per il Comitato Organizzatore Locale guidato dalla Lega Nazionale Dilettanti, sotto l’egida della FIGC, è proseguita la competizione per la migliore riuscita dell’evento.
I numeri prodotti in undici giorni di sfide forniscono un’immagine nitida del grande successo della competizione iridata organizzata in Italia. A cominciare dalla straordinaria partecipazione del pubblico che ha fatto registrare ogni giorno il “tutto esaurito” sugli spalti dello Stadio del Mare. Senza dimenticare nutriti gruppi di tifosi venuti a sostenere le proprie nazionali, realizzando quell’inconfondibile atmosfera mondiale, composta da una mescolanza di lingue, di colori e di volti. La musica accompagnata dalla grazia delle cheerleaders, una piacevole consuetudine del beach soccer, che hanno deliziato il pubblico con appassionanti coreografie negli intervalli della gare. Ed infine i protagonisti sul campo, che hanno esaltato gli spettatori con acrobazie, rovesciate e altri virtuosismi, dando vita a match carichi di adrenalina e di colpi di scena.
Per non parlare dei riscontri avuti dall’intero evento in termini mediatici. Con punte di sei ore di dirette al giorno nella fase a gironi e con picchi di oltre 100mila telespettatori per gara, Raisport con i suoi due canali tematici, ha permesso alla competizione di avere una visibilità inusuale per la questa giovane disciplina.
La Lega Nazionale Dilettanti e la FIGC hanno messo a disposizione della FIFA uomini, mezzi e risorse, con l’obiettivo strategico di realizzare la migliore organizzazione di sempre messa in atto per un Mondiale di beach soccer. Un impegno premiato dalle parole di Joan Cusco che hanno dato alla LND la certezza di aver superato a pieni voti l’esame mondiale. “Siamo molto felici di ciò che è stato fatto a Ravenna, questa edizione della World Cup passerà alla storia come la più organizzata – è stato il commento del presidente di Beach Soccer World Wide e membro della Commissione Futsal e Beach Soccer della FIFA – è stato un momento di crescita per questo sport e per tutta la struttura; la passione e l’entusiasmo cui abbiamo assistito sugli spalti ben si sono sposate con la professionalità della macchina organizzativa in tutti i suoi settori”.
Un commento raccolto con orgoglio e soddisfazione dal presidente del Comitato Organizzatore Locale, Carlo Tavecchio, così come dal direttore dell’evento, Ferdinando Arcopinto. il numero uno della LND ha  incassato i complimenti dell’establishment dello sport italiano con Petrucci ed Abete in testa, senza dimenticare il giudizio positivo espresso dal presidente FIFA Blatter in occasione della sua visita nel giorno inaugurale: “Ad oltre 20 anni dall’ultimo Mondiale in Italia abbiamo ospitato una competizione FIFA che ha colpito per la macchina organizzativa e l’entusiasmo che ha contagiato sul posto turisti e ravennati, oltre a milioni di spettatori  davanti alla tv. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo successo”.

 

Fonti: it.eurosport.yahoo.com e figc.it

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