Lavezzi-shock: indagato per ricettazione! Trovata nella valigia una statua di Pompei…

Ancora guai per Ezequiel Lavezzi.

Dopo i guai giudiziari relativi all’inchiesta che vede coinvolti i suoi procuratori, indagati per evasione fiscale internazionale, adesso la Procura di Napoli sta indagando sul giocatore per ricettazione. Ebbene si. Secondo quanto riportato da Il Mattino, i fatti si riferirebbero alla primavera di un anno fa, quando Lavezzi stava lasciando Napoli per approdare al Psg. Una mattina di maggio, l’argentino era pronto ad imbarcarsi, con una grande quantità di bagagli al seguito su un volo privato che partiva da Capodichino. Quando fu sottoposto ad un controllo, che doveva essere soltanto di routine, da parte dell’Agenzia delle Dogane, l’incredibile scoperta: al team di Lavezzi fu chiesto di aprire uno degli scatoloni imballati, pronti per partire. Si scoprì che all’interno dello scatolone era nascosto un reperto archeologico del primo secolo dopo Cristo, un pezzo di epoca romana, quasi certamente proveniente dalla zona di Pompei, un busto marmoreo, uno dei tanti tesori che purtroppo vengono depredati dai ladri archeologici. Quando gli ufficiali giudiziari gli domandarono cosa ci facesse un pezzo del genere tra i suoi bagagli, l’argentino rispose con un semplice: “Mi è stato regalato. Vi ripeto, io non conosco la provenienza di quest’opera d’arte. Si tratta di un omaggio che mi ha fatto un napoletano che vive a Posillipo. Altro non sono in grado di dirvi”. L’opera è stata poi posta in sequestro preventivo.

I magistrati della sezione Criminalità comune, coordinata dall’aggiunto Giovanni Melillo, stanno indagando e sul registro degli indagati hanno aggiunto il nome di Ezequiel Lavezzi. Probabile che sotto quest’episodio, si nasconda un giro illegale di opere d’arte.