Cavani cala il poker: al San Paolo il Napoli sconfigge di rimonta il Dnipro per 4-2

Il ciclone Cavani si abbatte sul Dnipro. Gli azzurri superano in rimonta il Dnipro grazie al poker del Matador. Il Napoli vanifica così la rete del pareggio di Fedetskyi e il momentaneo vantaggio ospite di Zozulya. 

Fonte: Danilo Rossetti

Formazione azzurra sempre all’insegna del turnover. Difesa rinnovata del tutto con Rosati tra i pali e il trio Fernandez-Aronica-Britos. Mazzarri concede un turno di riposo a Maggio, lasciando spazio a Mesto sulla destra; a sinistra invece, il solito Dossena.  Centrocampo con Donadel in coppia con Inler, mentre Dzemaili fa le veci di Hamsik. In attacco confermato ancora Vargas, sempre titolare in Europa, affiancato stavolta dal Matador.

Partenza sprint del Napoli. Gli uomini di Mazzarri aggrediscono subito gli avversari, determinati nel voler ottenere la seconda vittoria casalinga nel girone. Dopo pochi minuti infatti, i padroni di casa passano. Al settimo minuto, il numero 7 azzurro trova il settimo goal in Europa League: ottima palla filtrante di Dzemaili, Odibe chiude male, e Cavani trafigge Lastuvka col piatto. Il Napoli continua a spingere. Dzemaili serve ancora una volta Cavani, ma Lastuvka non si fa sorprendere sul suo palo. Gli azzurri sfiorano nuovamente il vantaggio in un paio di occasioni sempre con Dossena. Prima il suo colpo di testa su calcio d’angolo, dopo la spizzata di Britos, finisce fuori dallo specchio. Poi, qualche giro di lancette più tardi, l’esterno sinistro va ancora vicino al goal, servito da un assist strepitoso del Matador, peccato che il suo destro termini alto sopra la traversa. Dopo un quarto d’ora strepitoso, gli azzurri abbassano il ritmo. Al 17′ Kankava dalla distanza scheggia il palo esterno. Il Dnipro guadagna campo e si fa vedere dalle parti di Rosati con Zozulya, ma il suo stacco finisce fuori. Gli ucraini continuano a crescere e al 33′ pareggiano proprio con Fedetsky, colui che li aveva puniti all’andata, sempre su punizione. Calcio d’angolo ospite, testa di Odibe e il numero 44 ucraino ribadisce in rete sulla linea di porta. Difesa partenopea sempre vulnerabile sui calci da fermo.

Comincia la ripresa e il copione non cambia. Vargas perde palla al centrocampo, il Dnipro riparte in contropiede e Zozulya trova il provvisorio vantaggio con una conclusione dalla destra sfruttando l’involontaria complicità del portiere Rosati. Serata pessima per il vice-De Sanctis, non impeccabile nemmeno in occasione della prima marcatura subita. Il Napoli non gira e Mazzarri effettua un doppio cambia: fuori Vargas e Donadel tra vagonate di fischi, dentro Insigne ed Hamsik. Al 57′ la difesa azzurra continua a ballare e rischia di subire ancora goal sempre su piazzato; solo la scarsa vivacità di Odibe nega la terza rete ospite. Gli azzurri faticano ad imbastire una manovra. Il Dnipro invece la fa da padrone, rendendosi pericoloso tutte le volte che si affaccia dalle parti di Rosati. Mesto tenta di scuotere i suoi con una rasoiata dalla distanza che fa la barba al palo spegnendosi fuori. Il Napoli non riesce ad esprimersi al meglio nonostante i cambi. Fortunatamente gli azzurri possono schierare tra le loro fila un alieno che indossa la casacca numero 7. Al 79′ punizione dal limite per il Napoli: Cavani se ne incarica e trasforma con una traiettoria magica su cui Lastuvka non può nulla. Il San Paolo è una bolgia che accompagna i padroni di casa verso la porta avversaria. Insigne va vicino al suo primo goal in E.L., ma il suo destro finisce a lato. Il Napoli insiste e all’88’ Cavani completa l’opera. Combinazione Hamsik-Insigne, tacco di ritorno per  lo slovacco che fa partire un cross basso in area su cui si avventa il Matador. L’uruguaiano si porta il pallone a casa, ribaltando una partita che sembrava stregata. Il Dnipro, stordito dalla ritrovata carica degli azzurri, carica a testa bassa alla disperata ricerca del pari, invano. Allo scadere, il San Paolo esplode. Cavani cala il poker con una vera perla. Con la difesa ucraina sbilanciata in avanti, il Matador realizza la sua quarta rete personale punendo Lastuvka con un gran destro al volo chiudendo il sipario su uno dei capitolo più belli scritti dall’uruguaiano con la maglia del Napoli.

Al San Paolo finisce 4-2 per gli azzurri. La compagine di Mazzarri raggiunge la seconda posizione nel girone con 6 punti, due lunghezze in più del Psv, sconfitto in Olanda dall’Aik Solna.

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